Dal libro di poesie del prete calvizzanese Michele Ciccarelli: “il cuore di Luigi” (smise di battere quando aveva 12 anni)
Luigi Castellone morì appena dodicenne ad agosto del
1977: mentre attraversava la strada venne investito da un’auto in corsa. Si trovava con suo padre Francesco, venditore ambulante, nei
pressi di Casoria. La tragedia sconvolse l'intera comunità calvizzanese. "Mio fratello - afferma commossa Lucia Castellone, nostra grande amica che da Forlì, dove vive, non si perde un articolo di calvizzanoweb - ancora oggi, a distanza di anni, manca tanto a me e a mia sorella Maria. Era bello e buono". Francesco e Raffaela Di Maria, rispettivamente padre e madre (entrambi deceduti) del piccolo Luigi erano persone semplici e dignitose, ma soprattutto gran lavoratori, molto conosciuti e ben voluti a Calvizzano.
“Ricordo il
suo bel sorriso – scrive Ciccarelli nel suo libro di poesie – Dolce bambino. In parrocchia faceva il ministrante”.
Il
Cuore di Luigi
Il cuore di Luigi
è uno scrigno di luce
che modula piano
misteriosi richiami.
L’anima silente,
volteggiando sui monti,
è voce di giullare
sulla piana.
Così nelle foglie
- lacrimevoli ancora –
il tenue soffio
è come un respiro
e il cuore un ruscello
che passa ridendo.