Calvizzano, media Polo: secondo il responsabile della sicurezza Ristori il problema delle infiltrazioni d’acqua dipende dalla pluviale
Operai mentre effettuano la prova di allagamento di una parte del solaio |
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Messicano |
Nonostante il rifacimento del lastrico solare
edificio media Polo, il problema delle infiltrazioni d’acqua all’interno delle
aule e dei laboratori persiste. Complicanza
che non dovrebbe dipendere dal manto d’asfalto, visto che, alcuni giorni
fa, la ditta ha provveduto ad allagare il solaio per circa due ore in corrispondenza
dei laboratori, senza riscontrare passaggio di acqua all’intradosso del solaio.
“Ciò conferma
– dice il professore Lucio Ristori Responsabile Servizio Prevenzione e
Protezione Istituto Polo – che il
problema è nell’immissione dell’acqua all’imbocco tra il messicano (bocchettone
di raccordo per lo scolo) e la pluviale”. Sta di fatto che dal mese di ottobre
2016 a oggi (14 mesi) il problema persiste ed è aumentato da settembre scorso”.
Dopo il sopralluogo al calpestio del terrazzo, avvenuto
il primo dicembre scorso, al quale erano presenti il prof. Ristori, il rup
(responsabile unico del procedimento), ing. Guarino, e il direttore dei lavori,
architetto Ambrosio, quest’ultimi due ordinavano alla ditta Sigismondo
(vincitrice dell’appalto) la sostituzione di tre messicani (in corrispondenza della sala informatica, di
un’aula e di un vano corridoio).
“Tale tesi
– aggiunge Ristori – era stata più volte
da me indicata, quale eventuale problema causa infiltrazioni. Ma gli interventi
non dovevano e non devono limitarsi a una semplice verniciatura di guaina
liquida su quella preesistente. Occorre, a mio avviso, predisporre con urgenza
un piano di intervento risolutivo, volto ad arrestare ed eliminare per sempre
le cause del degrado, al fine di non pregiudicare le condizioni statiche del
solaio..Va fatta, inoltre, un’accurata
verifica del massetto sottostante e ripristinato il manto d’asfalto, sostituito
il gomito della pluviale con parte di essa”.
Durante il sopralluogo, rup e direttore dei lavori ordinavano alla ditta l'abbassamento dei tre messicani, rispetto alla quota attuale, in modo da velocizzare lo scorrimento dell'acqua verso la pluviale e, contestualmente, la sostituzione della guaina perimetrale agli stessi, e la sigillatura di tutti i fischer a sostegno della gabbia di Faraday (serve per la protezione dalle scariche atmosferiche originate dai fulmini Ndr), posti sui davanzali dei parapetti perimetrali di tutto l'edificio.
Verrà fatto tutto questo? Preside e mamme (poche, ma
efficaci) sicuramente non molleranno la presa.