Mugnano- Calvizzano, via Capasso ai confini dell’indecenza

La parte iniziale di via Capasso, quella che confina con via Petrarca: ll bidone adesso sta sul lato calvizzanese, mentre, tempo fa, stava su quello opposto 

Via Nicola Capasso, ecco la strada della vergogna: è completamente ricoperta da rifiuti, sembra un’eterna discarica. A pochi metri da un sbarramento realizzato con rifiuti speciali, per evitare il transito delle auto, ci sono le case, tra cui un palazzo che rischiò di prendere fuoco durante il micidiale incendio del 16 luglio scorso. Siccome è una strada di confine, nessuno si prende la briga di andarla a pulire e bonificare. C’è un bidone con olio, probabilmente tossico, depositato da diversi mesi: prima stava sul lato mugnanese, poi è stato spostato sul versante calvizzanese. Intanto, gli abitanti del posto che hanno comprato casa vicino la campagna per stare a contatto con la natura, sono costretti a respirare quotidianamente aria malsana. Via Nicola Capasso, per far intendere a chi ci legge, è una stradina che da via Petrarca (zona Palmentata) conduce su via Martiri di Kindu: percorrendola in questa direzione, sul lato sinistro è Mugnano, sul lato destro (quello che costeggia il muro di Villa Holiday che è pulito) è Calvizzano. In passato è stata chiusa con una sbarra lato via Martiri di Kindu ora, invece, è ostruita da una discarica.   

A sinistra dove c'è un'altra discarica è Mugnano, a destra, il lato pulito, è Calvizzano
  

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