Ieri sera si è svolta
la riunione operativa al Comune nella stanza del sindaco Giuseppe Salatiello. Sono stati invitati a partecipare i sindaci di Qualiano, Giugliano, Mugnano e
Villaricca, i consiglieri metropolitani Domenico Marrazzo e Raffaele Cacciapuoti e i consiglieri regionali Lello Topo e Michele Schiano di Visconti.
L’ambiente è di tutti e va difeso al di là dei colori politici
Nella riunione
operativa, svoltasi ieri verso le 19.30 al Comune di Calvizzano, per definire
gli ultimi dettagli sul corteo anti roghi di mercoledì sera, c’è stata una
discussione proficua e pacata. Tutti d’accordo sul corteo, ma vanno messe in
campo anche altre azioni più incisive per evitare continui scempi del territorio.
Neanche a farlo apposta pochi minuti dopo la conclusione del summit è scoppiato
l’inferno di fuoco tra Mugnano e Calvizzano, nei pressi di villa Holiday di via
Martiri di Kindu.
Gli organizzatori
della manifestazione: Biagio Sequino, Michele D’Ambra, Angela De Vito
(consiglieri comunali di minoranza al Comune di Calvizzano), Sabatino Franzese
(consigliere comunale Qualiano), Luigi Sarracino (presidente Villaricca
Popolare), Dorotea Vallefuoco (presidente “Comitato Stop Antenne” Calvizzano),
Antonietta Abbate (associazione Calvizzano Bene Comune).
Confermato che durante
il corteo “verranno bruciate candele profumate come metafora dell’aria che si intende respirare.
Gli attivisti chiedono
più video sorveglianza, più esercito nelle zone a rischio, pene più severe per
i piromani che distruggono il patrimonio naturale.