Commentava gli
articoli amministrativi di calvizzanoweb con il falso nome di Roberto Covino: sul suo profilo facebook,
al posto della foto compariva un punto interrogativo. Ma il “gioco” è durato
poco, poiché il sedicente commentatore è stato sgamato e si è affrettato a
cancellarsi dal noto social network. Lo ha fatto quando il vero Roberto Covino, di origini
calvizzanesi, ma residente a Marano, iscritto al gruppo “Sei di Calvizzano se…”
a detta di coloro che lo conoscono persona perbene e seria, al contrario del
falso Covino, gli ha inviato il seguente messaggio in privato:”Ki
c…sei pezzo di m…”. Quasi
sicuramente trattasi dello stesso signore che qualche giorno fa aveva inviato a
calvizzanoweb il seguente commento anonimo: “Rosiello, fare lo scendiletto del
parroco non ti procurerà indulgenze per andare in paradiso”.
Insomma, pur di
depistare le pensano tutte. Ricordiamo a questo signore, probabilmente affetto
da qualche disturbo mentale, che sostituirsi
sui social network ad una
persona reale, creando un falso profilo fake è punibile civilmente e penalmente.
Per questa tipologia di reato la legge prevede la reclusione fino ad un anno ed
è possibile procedere d'ufficio. Se l'autore danneggia l'immagine d'un personaggio
pubblico, per esempio, pubblicando frasi offensive che possono ledere la
reputazione della persona, si può configurare anche il reato di diffamazione
aggravata. Il risarcimento, in questo caso, può raggiungere cifre considerevoli
da valutarsi in relazione all'episodio specifico.
Sfuggire all'individuazione della polizia postale non è facile. Chi si iscrive a facebook, anche se non rende pubblici i propri dati, lascia comunque una traccia di sé. Per esempio attraverso l'indirizzo mail con cui si effettua la registrazione e dal quale possono partire le indagini . Se l'autore non ha usato particolari strumenti di anonimato, risalire alla sua identità, dunque, può risultare alquanto semplice. Se, invece, l'autore utilizza server collocati all'estero, nei quali sono assenti validi accordi o prassi di cooperazione, l'identificazione può diventare molto più complicata.
Sfuggire all'individuazione della polizia postale non è facile. Chi si iscrive a facebook, anche se non rende pubblici i propri dati, lascia comunque una traccia di sé. Per esempio attraverso l'indirizzo mail con cui si effettua la registrazione e dal quale possono partire le indagini . Se l'autore non ha usato particolari strumenti di anonimato, risalire alla sua identità, dunque, può risultare alquanto semplice. Se, invece, l'autore utilizza server collocati all'estero, nei quali sono assenti validi accordi o prassi di cooperazione, l'identificazione può diventare molto più complicata.
Per capire meglio, vi mostriamo la sequenza di quanto accaduto pochi
giorni fa sul gruppo social “Sei di Calvizzano se…” sotto
l’articolo intitolato “All’assessora Trinchillo non piace essere fotografata in
Consiglio comunale”.
Antonio Marinella Ma ci rendiamo conto questi due fanno ridere, poveri
calvizzanesi
Salvatore Nano il gatto e la volpe !!
Angelica Amitrano Intanto stanno là e decidono le sorti di
Calvizzano.
Salvatore Nano Certamente non grazie a me!!
Angelica Amitrano E neanche a me però i giovani dovrebbero
partecipare di più alla vita pubblica controllare sopratutto a Calvizzano che è
un paese piccolo
Ciro Sammartano Anche quest'anno i nostri caduti sono rimasti
dimenticati Graz. Sindaco.
Luca Giordano mamma mia che dio ci aiuti questi sono il male
credetemi sono il male spero che presto vada via dal comune casa dei cittadini
calvizzanesi guardatelo
Luca Giordano si quello se ne frega dei caduti sta distruggendo
tutto x anni i caduti sono stati ricordati lui distrugge il natale la festa
patronale pasqua il lunedi di albis quei ragazzi facevano la festa il lunedì
era bellissimo e poi tutto con organizzazione e pure la distrutti
Salvatore Nano Abbiamo la giunta che ci meritiamo grazie ai
calvizzanesi
A
questo punto interviene il falso Roberto Covino per prendere le difese di
Salatiello: tutto regolare se non avesse usato un falso profilo. Non possiamo
più mostrarvi il contenuto dei commenti poiché sono stati cancellati.
Salvatore Nano Eccolo uno dei geni che tifa Salatiello
Ancora
il sedicente commentatore…
Salvatore Nano Covino Roberto sono 30 anni che il paese va' a
rotoli e tu te ne esci con la villa comunale
Ancora
Covino falso
Salvatore Nano Purtroppo Calvizzano resterà sempre dietro di 20
anni senza un negozio decente ne' di abbigliamento scarpe . Poi dicono che la
gente spende fuori paese un paese abbandonato a sé stesso che d'estate alle 9
di sera sembra il coprifuoco
Ciro Sammartano Alle nove vedi che ti sbagli massimo alle 29.30
s.c. anche quest'anno non sono stati ricordati i nostri caduti che vergogna.
Salvatore Nano Infatti
Salvatore Nano Covino Roberto poi x tua informazione la strada
che dici tu e grazie al comune di Villaricca no a Salatiello il palazzetto
dello sport non è opera sua e la villa comunale ci stava già a via Pertini e
lui la chiuse.
Salvatore Nano Covino Roberto x curiosità ho sbirciato il tuo
profilo . Visto che ti sta al cuore Salatiello perché non ti fai aprire un bel
cinema a luci Rosse?
Interviene
ancora Covino
Salvatore Nano Mio dispiacere? No caro io non ci abito più a Calvizzano
da quando ci sta lui e gente come te
Ancora
Covino…
Salvatore Nano Ma a chi rispondo? A un pervertito
Salvatore Nano infine queste sono le condizioni che si trova
ancora la famosa villetta (pubblica la foto della villa dove si evidenzia una grossa buca)
Domenico Rosiello gli chiede: “come
mai non mi hai concesso l'amicizia?
Salvatore Nano Domenico Rosiello
se visiti il suo profilo te ne accorgi di chi parliamo. Un pervertito e poi è
delle cooperative una fonte certa lo conosce
Domenico Rosiello Ho visto stanno
solo belle donne. E' uno che conosce bene la geo politica locale. Lui ha il
diritto di difendere chiunque per carita' ma, da fan sfegatato di Salatiello,
non può dire bugie gratuite. Adesso per smentirmi dovrebbe concedermi
l'amicizia, altrimenti resta solo un bluff come avevamo previsto.
Domenico Rosiello Attenzione a
questo Covino Roberto e' il classico specchietto per le allodole: ieri gli ho
chiesto l'amicizia e sto aspettando ancora che me la conceda. Cosa ha da nascondere?
Covino
risponde “ Non ti ho concesso l’amicizia perché mi sei antipatico”
Poi
comincia a inveire contro Gennaro Liccardo, con l’evidente scopo di intimorire
uno dei pochi che ha il coraggio di criticare apertamente l’operato della
giunta Salatiello
Luca Giordano Salvatore posso
sbagliarmi ma ho capito chi e questo Covino tanto se è lui non può dire le
verità stai certo non lo farà mai ma ti dico che non ami il nostro paese sig
covino e lavati la lingua quando parli di Liccardo, lui è una persona onesta e
bravissima. Ah dimenticavo non sarà una persona tua amico visto che sei uno che
vanta Salatiello il male in persona
Domenico Rosiello Attenzione siamo
nel campo delle ipotesi: non ho fatto nomi e cognomi. Il problema in questo
paese è che a nessuno piace esporsi. Così non crescerà mai.
Salvatore Nano Domenico
purtroppo Calvizzano avrebbe bisogno di una rinascita, ma fin quando ci sono
tifosi di Salatiello non si andrà oltre . Nella storia, a mio parere,
resteranno 2 i sindaci perbene i compianti Revenaz e Morra. Ci vorrebbe un
candidato a sindaco del loro calibro e cittadini coraggiosi che non si fanno
abbindolare dalle chiacchiere dei salatiellani.
A voi le ulteriori considerazioni. Siamo già in
campagna elettorale: non ci meraviglieremmo affatto se, da qui alla primavera
2018, accadessero ancora tante altre cose strane.