Santopaolo al centro tra il consigliere comunale Antonio Ferrillo e il sindaco Salatiello: staranno ancora insieme nella prossima consiliatura? |
Giuseppe Santopaolo, consigliere di maggioranza, uomo
dalle mille risorse: da gennaio scorso non è più assessore, ma sulla carta gli
è rimasta la delega al Bilancio. Una delle sue idee, presa in considerazione
dall’amministrazione, ha apportato
grossi benefici all’Ente, vedi recupero dell’iva (servizio affidato a
una società esterna per carenza di professionalità interne) che farà entrare nelle asfittiche casse del
Comune oltre un milione di euro, di
cui 400 mila euro già postati nelle
entrate del bilancio di previsione 2017. Forse è uno degli assessori più
competenti in materia economico-finanziaria che abbia avuto il Comune di Calvizzano negli ultimi trent’anni,
tant’è che è l’unico ad aver stilato una relazione, chiara e comprensibile, in
sede di approvazione del bilancio di previsione 2016. Relazione che, nonostante
sia trascorso circa un anno, è ancora di grande attualità.
“Oggi il
nostro bilancio – scrive Santopaolo – si mantiene in equilibrio con delle
partite di entrata straordinarie, tra cui quelle derivanti dall’utilizzo degli
oneri di urbanizzazione (proventi del condono edilizio, ndr), dal progetto di
recupero dell’Iva, permessi a costruire (rilascio licenze edilizie, ndr),
mentre per il 2015 abbiamo lavorato sui passi carrabili e altre imposte minori.
Tra qualche anno queste entrate potrebbero non esserci, per cui saremo
costretti, nostro malgrado, ad aumentare le aliquote dei tributi locali o a
fare tagli dolorosi alla spesa corrente che equivalgono in alcuni casi al
taglio dei servizi”.
Cosa fare, dunque, per evitare il rischio sia di un
aggravio delle problematiche economico-finanziarie, sia di aumentare l’Imu, visto
che l’addizionale irpef è già al massimo
valore? Santopaolo lo scrive a chiare lettere nella sua relazione.
“Bisogna
ulteriormente potenziare l’ufficio tributi, per rafforzare il recupero
coattivo. E’ vero che il numero degli addetti è salito da 2 a 3, ma non basta.
Per anni chi paga regolarmente i tributi ha dovuto sopportare il peso anche di
coloro che non hanno contribuito e mi riferisco al sommerso. Sì, perché quando
si parla di evasione il termine viene spesso usato in maniera impropria. Bisogna far riferimento a tutti coloro che
nelle banche dati non risultano censiti e non solo a quelli regolarmente
censiti e che non pagano”.
Per Santopaolo, inoltre, è importante impiantare uno
sportello unico delle attività produttive, un SUAP all’avanguardia con la
possibilità di avere dati aggiornati in tempo reale. Dati riferiti alle attività
produttive, ma che diano notevoli risvolti anche in campo tributario e, quindi,
sul versante delle entrate comunali.
Il compito di organizzare uno sportello unico per le
attività produttive spetta al funzionario
Nello Abbate, capo dell’Ufficio
Commercio e Attività produttive.