Calvizzano, “lo Zar di Calvizzanoburgo” ha deciso di mettere il bavaglio a Rosiello di calvizzanoweb?
L’editto sarebbe arrivato e tutti hanno dato
l’assenso, pardon “chinato la testa”, anche quelli che magari non condividevano
(tra questi spiccherebbero diversi che farebbero di tutto per una poltroncina o
un pezzetto di terra…?). Guai a contraddire il capo? Gesto da vili? Solo Angela
De Vito, unica presente in aula per la minoranza, ha votato contro la proposta
“sovietica”, cioè che calvizzanoweb (siamo gli unici a essere sempre presenti e
a parlare di Calvizzano, altrimenti chi lo conoscerebbe questo paese) non deve
più effettuare riprese audio e video, comprese le foto, in Consiglio comunale,
fino all’adozione del nuovo regolamento. Allora spiegate ai cittadini che
credono in un’informazione libera, perché finora avete consentito che le
riprese venissero effettuate, addirittura senza più pretendere la solita
domandina, intestata al presidente del Consiglio comunale (sarebbe spettato a
lui prendere una decisione, invece …). E’ stato invocato il diritto alla
privacy. Questo, a nostro avviso, è un atto di prepotenza, probabilmente avallato
dal segretario comunale e, forse, dall’insipienza di diversi consiglieri
comunali. Il regolamento può vietare le riprese audio e video, ma se non esiste
questa clausola in quello vigente, datato 1983 , nessuno può parlare di privacy,
trattandosi di seduta pubblica. “Rosiè, statt accort: chist ti vogliono “distruggere”, stai
dando troppo fastidio”, ci ha confidato uno che gravita nell’orbita della
maggioranza. Sentire queste cose dispiace, perché siamo esseri umani, ma in
fondo stiamo solo facendo il nostro dovere: informare nei limiti della
correttezza la cittadinanza. E non è detto che siamo infallibili.
Ecco
come la pensava Salatiello quando l’ex sindaco Pirozzi e il presidente del
Consiglio comunale dell’epoca, Gaetano Felaco, ci vietarono le riprese in
Consiglio. Perdete qualche minutino nel guardare attentamente il video, così vi
renderete conto di tante cose…