Marano, Angelo Covino si fregia del prestigioso titolo di commendatore


Con molta fierezza e anche con molta umiltà', vorrei avvisare i miei amici naviganti, che il Presidente della Repubblica Mattarella, su proposta del Presidente del Consiglio Renzi, con Dpr, mi ha concesso l'onore e il privilegio di potermi fregiare del titolo onorifico di" Commendatore al Merito della Repubblica". Questa onorificenza, la dedico a tutte quelle persone impegnate nel sociale, nel soccorso pubblico e nella tutela e difesa dei più deboli. Un particolare ringraziamento, va ai due alti funzionari dello Stato di Roma”.

Questo è il post che Angelo Covino ha lanciato dalla sua pagina facebook, appena ha saputo di essere stato nominato Commendatore. Pure in questo campo Covino è stato precoce, poiché, generalmente, questo titolo si acquisisce dopo i sessant’anni, mentre lui è alle soglie dei cinquanta anni. L’onorificenza gli è stata conferita per il suo impegno nel sociale e perché diverse volte ha messo a rischio la propria vita per salvarne altre. Ultimamente è intervenuto per sventare uno scippo ai danni di due turisti olandesi. Angelo Covino e suo padre Mario, nel 2011, furono insigniti Ufficiali al Merito della Repubblica. La cerimonia di premiazione si svolse a Napoli il 2 giugno 2011 in occasione della festa della Repubblica alla presenza di alte autorità dello Stato. Insomma, buon sangue non mente. Suo padre, oggi settantaduenne, abita a Calvizzano, dove si è sempre distinto per il suo impegno nel volontariato ambientale; è anche guardia d’onore scelta alle reali Tombe del Pantheon; nel 1992 fu nominato Cavaliere al merito della Repubblica.  Pure Angelo, già medaglia di bronzo al merito civile, nel 2004 fu insignito dell’onorificenza di Cavaliere. Attualmente è funzionario alla sede Inps del Vomero dove si occupa di truffe all’Istituto previdenziale, scovando  i falsi invalidi.  Covino, sposato, una figlia, abita a Marano in via Piave, è stato molto attivo in ogni campo in cui si è cimentato, da quello lavorativo al sociale e politico: vigile urbano, finanziere, ex responsabile del Dipartimento Operatori di Pubblica Sicurezza di Forza Italia, cancelliere, prima all’Ufficio Gip del Tribunale di Napoli e poi a Marano nell’ex sezione distaccata del Tribunale di Napoli,  ex segretario dell’associazione nazionale Polizia di Stato. Oggi è giornalista, praticante avvocato penalista, sottotenente commissario del Corpo Militare della Croce Rossa, segretario della sezione maranese dell’Associazione nazionale Finanzieri d’Italia. E, forse, ci è sfuggito qualcosa. Covino, comunque, ha ancora tanta vita davanti a sé, per cui ha tutto il tempo di  arricchire ulteriormente il suo nutrito curriculum professionale.  
Angelo Covino e suo padre Mario nel 2011 quando furono insigniti  Ufficiali al Merito della Repubblica

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