Calvizzano. Centro raccolta, ecco i ribassi e le ditte invitate alla procedura negoziata: c’è anche l’Emitech di Roma, l’impresa che recentemente ha eseguito i lavori di manutenzione all’elementare Diaz
La procedura negoziata per la messa in sicurezza del
Centro raccolta di località San Pietro viene sostanzialmente avviata il primo
agosto 2016. In data 2 agosto viene stilato l’elenco delle 5 ditte da invitare
a gara. Ditte che figurano tutte nell’albo 2016 delle ditte di fiducia dell’amministrazione,
aggiornato il 31 maggio 2016. Il 5
agosto arrivano al protocollo tutti i 5 plichi che vengono aperti nella seduta
di gara del 9 agosto. La commissione di gara è composta dall’ing. Lorenzo Tammaro
(presidente), responsabile dell’ufficio tecnico, dal geometra Giuseppe D’Angelo
dell’ufficio tecnico e dal rag. Salvatore Sabatino, responsabile del settore
finanziario.
G.A.
Costruzioni di Battiello Rosaria con sede a
Pozzuoli presenta un ribasso del 2,10%;
D’Ambra Costruzioni srl di Giugliano,
un ribasso del 4%; Emitech srl con sede a Roma, un ribasso
del 3,10%; ditta Borrelli Margherita di Arzano, un ribasso del 3%; GIENNE Costruzioni di Castellone Fabio con sede a Giugliano, un
ribasso del 3,50%. Vince, come
abbiamo già preannunciato in un altro articolo, D’Ambra Costruzioni. Prima
domanda. Era il caso di invitare anche Emitech, visto che il 28 luglio, l’ufficio
Attività Produttive, retto ancora da Francesco Paolone, gli aveva affidato i
lavori di manutenzione all’elementare Diaz per 7mila500 euro oltre iva?
Qualcuno potrebbe osservare che trattasi di due uffici diversi. Intanto, bisognerebbe
capire perché l’affidamento di un lavoro di impermeabilizzazione, nel caso specifico
della scuola, viene gestito dall’ufficio Attività Produttive e Patrimonio,
visto che, in passato, questi tipi di lavori sarebbero rientrati quasi sempre nella
sfera delle competenze dell’ufficio tecnico? E, poi, non esiste alcun coordinamento tra i
vari uffici? Fatto sta che se avesse vinto l’Emitech (cosa possibile), avrebbe
avuto assegnati due lavori nel giro di poco tempo, praticamente in contrasto
con le norme stabilite dal codice degli appalti che prevede il principio della
rotazione. Per evitare dubbi ed equivoci, dunque, l’idea che proponiamo,
applicata già da tempo in altri Comuni, è quella di sorteggiare dall’albo delle
ditte di fiducia dell’amministrazione comunale gli operatori economici che non
hanno mai lavorato nell’ultimo triennio (2014-2016) a Calvizzano. Dopodiché li
si invita, mediante procedura negoziata, a effettuare il prezzo più basso su
quello posto a base di gara.