Antonio Botta protagonista nel Gran Cafè Chantant di Tato Russo



Arriva il gran salto di qualità per Antonio Botta, chiamato da Tato Russo a interpretare un ruolo importante nel Gran Cafè Chantant, spettacolo riadattato dal grande attore e commediografo napoletano (fu lui a riaprire il glorioso teatro Bellini)  che debutterà il 4 novembre al teatro Augusteo di Napoli. Dal primo al 31 dicembre, il varietà si trasferirà al teatro Parioli di Roma, il 18 e 19 febbraio al teatro comunale di Caserta e poi in altri circuiti nazionali.  Lo spettacolo, con musiche dal vivo, impegna ben 14 attori, tra cui anche il nostro concittadino Botta, proveniente dall’ennesima esperienza di capo animatore al Castroboleto Village di Nova Siri in Basilicata.  
Tato Russo riscrive e trasforma la commedia di Scarpetta in un vaudeville e, intorno al classico divertentissimo intreccio scarpettiano, ci propone l’analisi critica di un periodo storico che, pur durando lo spazio di una meteora, fu denso di significati culturali e civili, che chiudeva un secolo, l’Ottocento, e ne apriva un altro: quello dell’opera moderna.
Botta interpreta il ruolo di Giacomino, fidanzato di Luisella (Diletta Bonè), svenevole fanciulla intenzionata, nonostante l’evidenza ostile, a diventare attrice. Ma il proposito di Luisella non è sincero e, insieme a Giacomino attua la fuga dal padre verso l’effimero che avanza. 

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