Resta invariata rispetto all’anno scorso
la Tari. Per Imu e Tasi riconfermate le stesse aliquote del 2015. Addizionale
Irpef ancora al massimo. Ora l’ok definitivo spetta al Consiglio comunale
Addizionale Irpef, confermata al massimo
L’esecutivo Salatiello conferma
l’addizionale irpef dello 0,8%, ovvero la massima aliquota prevista dalla
legge. Adesso, l’ultima parola spetta al Consiglio comunale che dovrebbe riunirsi
a breve per l’approvazione del bilancio di previsione, considerata la proroga
di venti giorni in seguito alla diffida del Prefetto. Insomma, anche quest’anno
non è stata mantenuta la promessa elettorale di Salatiello di dimezzare
l’imposta comunale, per portarla allo 0,4%.
“Ci stiamo già impegnando –
dichiarò ad agosto 2015 al nostro blog l’assessore al Bilancio Giuseppe
Santopaolo – affinché l’anno prossimo si possa abbassare percentualmente questo
odiato “fardello”.
Nonostante l’impegno, ai lavoratori e ai
pensionati calvizzanesi non rimane altro che sperare in tempi
migliori.
Tari, identica allo scorso anno
Siccome i costi del servizio
di nettezza urbana e della raccolta differenziata (1.965,434 euro) sono rimasti identici al 2015,
i calvizzanesi pagheranno la stessa tassa sui rifiuti dell’anno
scorso. Per un appartamento di 100 metri quadrati, per fare un esempio, abitato
da quattro persone, bisognerà versare 352,05 euro (quota fissa
0,87 euro al metro quadro, quota variabile 265,05 euro). Ecco le tariffe
complete. Nucleo familiare di 6 componenti e più: quota fissa 1,07 euro al
metro quadrato, quota variabile 286,08 euro. Nucleo familiare di 5 componenti:
quota fissa 0,89 euro al metro quadro, quota variabile 272,04 euro. Nucleo
familiare di tre componenti: quota fissa 0,83 euro al metro quadro, quota
variabile 260 euro. Nucleo familiare di 2 componenti: quota fissa 0,77 euro al
metro quadro, quota variabile 251,59 euro. Nucleo familiare di 1 componente:
quota fissa 0,37 euro al metro quadro, quota variabile 234,79 euro. La tassa
resta abolita sui box auto e cantine, sempreché tali pertinenze non siano
allacciati alla rete idrica e fognaria comunale.
Per quanto concerne le utenze non
domestiche, per tutte le categorie commerciali la tassa è rimasta mediamente
sui valori dell’anno scorso.
IMU, tutto come l’anno scorso
Resta al 6 per mille l’IMU
per le prime case di lusso (tipologie A1-A8-A9) e riconfermato il 9,10 per
mille per le seconde case e i terreni agricoli.
Tasi ancora al massimo
Pure la Tasi resta ancora identica a
quella dell’anno scorso, ma ai cittadini non tocca più pagarla perché è stata
abolita dal governo.
Tariffe idriche identiche al 2015
.Tariffa agevolata (per consumi da
0 a 30 metri cubi, cioè 30mila litri): 0,40 euro a metro cubo.
Tariffa base (da 31 a 90 metri
cubi, ovvero 90mila litri): 0,68 euro a metro cubo. Prima
eccedenza (da 91 a 150 metri cubi): 0,79 euro a metro
cubo. Seconda eccedenza (da 151 a 210 metri cubi: 0,82 euro a
metro cubo). Terza eccedenza (oltre 211 metri cubi): 0,86 euro a
metro cubo. Resta la quota fissa di 15,40 euro annui a utenza che
viene ripartita trimestralmente ed è mediamente pari a 3,80 euro .
Utenze agricole e commerciali: quota unica di 1,62
euro a metro cubo. Tariffe del servizio fognatura: quota unica sia per
le utenze domestiche che commerciali (sono escluse le utenze agricole): 0,10
euro a metro cubo.
Depurazione: tariffa unica pari a 0,3449
euro a metro cubo.
Tutti gli importi sono da intendersi iva
esclusa al 10 per cento.
Tosap e Icp
T.O.S.A.P. (tassa occupazione spazi e
aree pubbliche) e l’ICP (imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle
pubbliche affissioni) restano identiche a quelle dell’anno scorso.
Per quanto concerne i servizi a domanda individuale (refezione scolastica,
soggiorno anziani, eccetera) resta confermata una quota di compartecipazione
del 36%.