Cosa è successo al consigliere di minoranza Biagio
Sequino? Da cosa dipende questo suo stato di torpore? Dichiarò al nostro blog
che non si sarebbe più candidato alle amministrative locali, ma che comunque
avrebbe continuato a fare l’oppositore per rispetto di coloro che l’avevano
votato. Invece, stando a quanto accaduto nell’ultimo consiglio comunale, sembra
proprio che abbia abbandonato il campo della battaglia politico-amministrativa.
Eppure, dopo il primo anno di rodaggio da novello consigliere comunale, stava diventando
il vero cane da guardia del potere calvizzanese, mentre, oggi, è più simile a un
tenero e silenzioso cucciolo. Perché questo cambiamento? Sequino è stato l’unico
in questa consiliatura a usare gli strumenti che la legge conferisce alle
minoranze, producendo mozioni di indirizzo, interrogazioni consiliari ed
emendamenti, inoltre ha scritto più volte alla Corte dei Conti e perfino
all’Anac, presieduta dall’ex “magistrato di ferro” Raffaele Cantone. In
Consiglio comunale si è scontrato più volte, anche in maniera “dura”, contro
Salatiello, al quale riuscì a strappare la mitica frase “E mugnanes nun ‘e voglio vedè, comme l’aggia dicere”, mentre
all’ultimo Consiglio comunale dove c’era tanto da disquisire, si è limitato
solo ad alzare il dito, per dire no alla transazione con la SAPNA e al debito
fuori bilancio. Insomma, si è fermato. Cosa è accaduto a Sequino? L’ultima sua
dichiarazione l’aveva resa a gennaio scorso a un portale dell’area giuglianese,
a proposito dell’ampliamento delle attività di stoccaggio di un’azienda sita a
Calvizzano. Disse queste testuali parole: “Il sindaco, in un documento in nostro possesso, è citato come
collaboratore della Ecologica sud, e pertanto riteniamo che vi siano serie
ragioni di opportunità politica. Di questa vicenda nessuno parla, quali sono i
rapporti che intercorrono tra la ditta e il primo cittadino?”.
Da quel giorno, Sequino, da quello che ci risulta, non
avrebbe più rilasciato dichiarazioni a organi di stampa. E’ intervenuto solo recentemente
dal suo profilo facebook, per invitare i cittadini a passare dal suo studio di Corso Mirabelli, 8 (il lunedì, il mercoledì
e il venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30, previo
appuntamento), per fare ricorso contro le cartelle di pagamento inviate
da Equitalia, aventi ad oggetto la richiesta di canoni idrici
pregressi, “che sarebbero andati in prescrizione, poiché non preceduti da
avviso di mora”.