Isola ecologica Località La Volpe ai confini con Calvizzano |
L’isola ecologica di Località La Volpe è pronta per
andare in funzione. L’amministrazione, però, starebbe frenando sull’apertura al
pubblico, per le insistenti voci di piazza, come ci ha riferito un politico
molto vicino al sindaco Angelo Liccardo,
dell’arrivo di una ipotetica interdittiva antimafia alla ditta che gestisce il
ciclo integrato dei rifiuti in città. E’ vero che i costi di gestione del
Centro raccolta, non sono stati ancora quantificati esattamente, ma, come ci ha
fatto capire il nostro interlocutore, questo sarebbe l’ultimo dei problemi. In linea di massima, occorrerebbe
assumere 7-8 dipendenti e l’intenzione dell’amministrazione sarebbe quella di sceglierli
tra i 17 operatori ecologici esclusi nel passaggio di cantiere tra la Falzarano
e la Ego Eco, la ditta subentrante, sulla quale, recentemente, si è abbattuto un grosso ciclone giudiziario. Chiaramente
le assunzioni vanno concertate con i sindacati. Intanto, per rimanere in tema
rifiuti, pare che l’amministrazione abbia chiesto alla ditta la disponibilità
ad anticipare la raccolta alle 4.00 del mattino anziché alle 6.00, nel solo
centro storico, dove si sono verificate situazioni di maggior disagio, legate al
passaggio degli automezzi. Ritornando all’isola ecologica, l’opera è stata
realizzata su un’area (ubicata in località La Volpe, alla fine di Corso
Mediterraneo ai confini con Calvizzano) confiscata alla camorra e consegnata al
Comune di Marano il 24 giugno 2009. Tale zona, nel vigente Piano regolatore,
era destinata a verde attrezzato per cui si rese necessario modificarne l’uso
in Centro di raccolta, operazione che fu fatta a febbraio 2010, durante
l’amministrazione Perrotta. Poi
restò tutto fermo per circa tre anni, in quanto non si riusciva a sbloccare il
finanziamento regionale. A dare impulso all’iter procedurale, ci pensò il
commissario straordinario Gabriella
Tramonti: durante la sua gestione, a maggio 2013, fu approvato il progetto
preliminare, redatto dal tecnico comunale ing. Davide Ferriello e, dopo sette mesi, durante l’amministrazione
Liccardo, fu anche approvato il progetto definitivo. Poco dopo, il 27 dicembre
2013, venne bandita la gara d’appalto, mentre i lavori vennero aggiudicati ad aprile
2014 alla Edil Sar arl con sede a
Quarto per 115mila076 euro per aver
presentato un ribasso del 40,678% sull’importo a base d’asta. Ad agosto 2014
venne redatto il progetto esecutivo, mentre il contratto con la ditta fu
stipulato il 29 luglio 2014. Alla Edil Sar sono stati poi affidati anche i
lavori complementari (non previsti nella gara d’appalto) di rifacimento
dell’area antistante l’isola ecologica, per un importo di 49mila587 euro. Alla fine, tra lavori, spese tecniche, spese per
allacci, pubblicazione gara, eccetera, sono stati spesi circa 250mila euro. L’apertura dell’isola
ecologica comporterà degli innegabili vantaggi alla città, poiché si potrà
recuperare una maggiore percentuale di rifiuti, coinvolgendo di più e
direttamente i cittadini.
Mugnano,
assunti un portavoce e un economista nello staff del sindaco
Dal primo febbraio, il mugnanese Carlo Albanese e la maranese Stefania Persico sono stati contrattualizzati come staffisti del sindaco Luigi Sarnataro. Sono stati selezionati attraverso un bando pubblico al quale hanno partecipato una decina di persone. Carlo Albanese, 43 anni, sposato, due figli, ha un’esperienza ultradecennale nel campo politico-amministrativo e anche economico, essendo stato consulente di alcuni sindaci del passato e avendo ricoperto anche il ruolo di assessore. Alle scorse amministrative di Mugnano si è fatto anche il suo nome come candidato sindaco del Partito democratico. Albanese ha firmato un contratto di 36 ore settimanali (a tempo pieno e determinato, vale a dire in funzione della durata del mandato del sindaco) ed è inquadrato con il profilo di “Capo- gabinetto”, appartenente alla categoria D1, equivalente a quella dei funzionari comunali.
Stefania Persico, invece, è la portavoce del sindaco:
ha firmato un contratto di 18 ore settimanali ed è pure lei inquadrata al
livello D1. Persico ha iniziato a lavorare nel campo della comunicazione circa
due anni fa: i primi rudimenti del giornalismo glieli ha inculcati il fidanzato
Nando Bocchetti, cronista de “Il mattino” e direttore di un sito maranese.
Persico, attualmente, è collaboratrice presso un sito giuglianese e,
sporadicamente, scrive pezzi anche per il Mattino.
20mila
euro di contributo agli lsu che intendono rinunciare alle attività socialmente utili
E’ previsto un contributo una tantum di 20mila euro
da assegnare a richiesta del lavoratore socialmente utile che abbia compiuto 51
anni e manifesta volontariamente di fuoriuscire dal bacino regionale degli LSU.
Per informazioni più dettagliate basta collegarsi al sito della Regione.