E’ nata una squadra di calcio femminile…


Grazie alla grande passione di Luisana Grasso, la nostra città ha una squadra di calcio femminile. Si chiama Woman Calvizzano e milita nel campionato regionale. Oltre alla Grasso, 25 anni, figlia del consigliere comunale Lorenzo Grasso, nella Woman giocano altre tre ragazze di Calvizzano e una di Marano (Titty Astarita, consigliere comunale di maggioranza): le altre atlete provengono da Napoli e da altri Comuni limitrofi. La squadra, attualmente posizionata nella parte bassa della classifica, ma in zona salvezza, è allenata da Antonio Piervenanzi e Valeria Portoghese. Direttore sportivo è l’esperto Peppe Di Napoli, anche lui calvizzanese: in passato ha diretto alcune squadre di calcio maschile. Insomma, grazie al grande spirito di abnegazione della Grasso, c’è un po’ di rientro d’immagine per la nostra città, perlomeno in ambito regionale, visto che bisogna recarsi in trasferta  in tutte le altre quattro province campane. La Woman Calvizzano è l’unica squadra femminile del comprensorio giuglianese. Ma come e quando nasce in Luisana, sportiva e imprenditrice, questa passione per il calcio femminile?
“Dai 7 ai 10 anni – dice – ho praticato calcio, giocando con i maschietti sul campo San Francesco. Poi, fino ai 15 anni, ho militato in una squadra napoletana che si allenava al campo Paratina di Chiaiano, dopodiché sono stata ferma per 10 anni”.
Luisana, oltre a essere la fondatrice del team, è anche una brava calciatrice. Svolge il doppio ruolo di capitano e di centrocampista: il suo idolo è l’ex giocatore della Iuventus Andrea Pirlo.
E il suo sogno?
“Diventare procuratore sportivo”.

Luisana Grasso

Ma la Woman non può giocare a Calvizzano perché il campo sportivo è impraticabile

Per affrontare un campionato regionale di calcio femminile occorrono intorno ai 10mila euro: i due terzi di questa somma servono a pagare l’affitto del campo sportivo. La Woman Calvizzano, infatti, si allena e gioca le partite casalinghe al campo Grillo di Marano, una struttura privata ubicata in via Pigno, poiché a Calvizzano il campo di calcio “Italia” è chiuso e abbandonato da diversi anni.

Ecco in che condizioni è ridotto    
  








   


Eppure il sindaco, a febbraio 2014, affermò che in un mese avrebbe riaperto la struttura di via Caduti di Superga


“Nel giro di un mese e mezzo – disse Salatiello a febbraio 2014 in un’aula consiliare gremita, durante la presentazione dei Runners  Calvizzano - apriremo il campo sportivo per dare la possibilità a tutti i cittadini di Calvizzano di poter praticare la corsa, senza incorrere nei pericoli della strada. Con me la musica è totalmente cambiata: questa è la quarta volta che faccio il sindaco e lo voglio fare a modo mio, facendo sì che i miei figli un domani possano essere fieri di avere un padre che pensa alla Comunità”.

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