Pubblichiamo il commento inviato da un lettore anonimo per l’articolo intitolato “Al Centro Poste Italia di D’Errico più
di 9mila euro per la spedizione dell’acconto Tari” e, di seguito, la risposta
del nostro “editore”
Il Commento
“Avendo per fortuna cose più importanti e reali da
seguire, sono rimasto attratto da alcuni articoli scritti, il modo in cui sono
stati redatti e semplicemente infamante e senza alcuna etica giornalistica, ma
con la sola voglia di infamare persone e società al solo scopo di avere lettori
all'interno del suo blog. Chiedo alle persone che eventualmente leggono tali
articoli di andare oltre ciò che viene scritto e non fermarsi alla sola lettura
di numeri o pettegolezzi paesani che vengono pubblicati. Capisco caro editore
che è l'unico modo per attirare attenzione sul suo blog ma credo sia un arma
puramente meschina, vile e bassa di livello. Cordiali Saluti da uno che vede i
fatti oltre le chiacchiere”.
La risposta
Caro commentatore anonimo, anch’io sono
rimasto attratto, ma in negativo, dal suo commento. E le spiego le motivazioni.
In primis, perché se lei avesse avuto il coraggio di firmare la sua
giaculatoria, con nome e cognome reali, senza usare pseudonimi o altro nome
fittizio, avrei potuto capire meglio da che pulpito viene la predica. In
secondo luogo, perché la maggioranza dei lettori di calvizzanoweb sono persone
molto più intelligenti di quanto lei possa immaginare, per cui sanno
interpretare i numeri e guardare anche oltre. Adesso, mi scusi la presunzione,
cerco di schiarire le sue idee. Forse lei ignora che il Comune, grazie ai
nostri articoli (li legga di nuovo e con più attenzione così se ne renderà
conto), finora ha risparmiato sui costi di spedizione sia dell’acconto che del
saldo Tari (tassa sui rifiuti) circa 15mila
euro e avrebbe potuto economizzare ancora di più se avesse ascoltato i nostri consigli,
tra cui quello di bandire una gara d’appalto per l’affidamento dei servizi
postali, così come ha fatto Marano dove ha vinto la Tompie s.r.l. Tra l’altro
nel piano di contenimento della spesa 2013-2015, approvato da
quest’amministrazione a novembre 2013, è previsto che i servizi postali debbano
essere affidati tramite gara, cosa che ancora non è stata prodotta. Con i soldi
risparmiati si sarebbero potuti offrire ai cittadini tanti altri servizi. Potrei
citare diversi altri articoli dove i numeri la fanno da padroni, semplicemente
per far comprendere meglio certe dinamiche clientelari, ma preferisco fermarmi
per non tediare i nostri lettori. Se lei,
comunque, è un cittadino di Calvizzano, anziché biasimarci, dovrebbe apprezzarci per il servizio che, “gratis
et amore dei”, stiamo, tra mille difficoltà, cercando di fornire alla città. In ogni caso, continueremo a impegnarci di più
per fare giornalismo costruttivo che è tutt’altra cosa dei “pettegolezzi
paesani” come lei definisce i nostri articoli. A questo punto ascolti un mio consiglio
spassionato: si dedichi di più alle cose importanti e reali che ha da fare, poi,
quando avrà un po’ di tempo, clicchi su altri siti o blog, perché lettori come
lei, mi creda, non ci interessano. Per contro, la critica è sempre ben accetta
purché sia costruttiva.
Cordiali saluti da un ’”editore” che vede fatti e non
chiacchiere