Palazzetto
dello Sport, aggiudicata la gara
Il Palazzetto dello Sport sarà completato e
riqualificato dalla Capri s.r.l.
Progetti e Costruzioni con sede ad Aversa in viale Olimpico, la società che
si è aggiudicata la gara d’appalto (bandita il 30 dicembre 2014), per un
importo netto di 628mila11,70 euro.
Tempi di esecuzione 120 giorni.
A titolo di trasparenza, sarebbe stato utile far conoscere
ai cittadini quali e quante ditte hanno partecipato alla gara; chi è stata
esclusa e con quali motivazioni; il punteggio attribuito a ognuna delle imprese
rimaste in gara. Sul sito istituzionale, purtroppo, di queste cose non v’è
alcuna traccia.
Cittadini
messi al corrente dei soldi anticipati dal Comune per i buoni libro ad anno
scolastico terminato
La determina dirigenziale 132 del 17 novembre 2014, attraverso la quale è
stata impegnata la cifra anticipata dal Comune per i buoni libri distribuiti nell’anno
scolastico 2014-2015, è stata pubblicata
il 10 giugno 2015,
praticamente a 7 mesi di distanza dallo stanziamento dei 14mila670 euro e ad anno scolastico concluso. L’atto è firmato dalla
Responsabile del Settore Affari Generali, nonché Responsabile della Trasparenza, dottoressa
Margherita Mauriello. Ai lettori le conclusioni.
Salatiello:
“l’Asl non l’ho voluta per salvaguardare la salute dei cittadini”
Nell’ultimo Consiglio comunale, dove è stato
approvato il bilancio consuntivo, la discussione è scivolata inevitabilmente anche
sui fitti passivi. Salatiello, stimolato dai consiglieri di minoranza De Vito e
Sequino, ha colto l’occasione per chiarire le motivazioni del suo no all’Asl all’uso dei locali di via Aldo Moro, dove
attualmente c’è il Comando di Polizia municipale.
“A Calvizzano – ha detto Salatiello – volevano
aprire un centro epidemiologico in un parco dove vivono decine di famiglie e ci
sono pure i carabinieri. Epidemiologico sta per epidemia, perciò mi sono opposto
e, per questo, c’è anche un giudizio in
corso. E’ vero che c’è un contratto di comodato d’uso dei locali stipulato
dall’ex amministrazione Granata che scade nel 2018, ma era finalizzato a dare
servizi alla collettività, tra cui il Consultorio e le vaccinazioni. Nel
momento in cui questi servizi sono stati spostati nel nuovo Distretto di
Villaricca, non mi andava più bene che a Calvizzano venissero trattate le malattie
infettive. Ho voluto, dunque, salvaguardare la salute dei cittadini. Con l’Asl
il nostro Comune è stato sempre magnanimo: in passato, quando alcuni servizi
distrettuali venivano svolti al piano terra del Comune, il nostro ente
provvedeva anche al pagamento delle utenze (acqua, luce), contrariamente a
quanto avviene per l’uso di locali in altri Comuni viciniori dove l’Asl, oltre all’affitto, provvede pure al pagamento dei
consumi elettrici e idrici. Anche in questo siamo stati maltrattati”.
Le
nostre considerazioni. Il sindaco, dunque, erigendosi a
paladino della salute dei cittadini, ha detto categoricamente no all’Asl all’uso
dei locali di via Aldo Moro, perché non gli “andava bene” il servizio di epidemiologia
e di prevenzione. E questo si potrebbe pure capire, anche se un servizio del
genere, a nostro avviso, non comporterebbe alcuni rischi per la salute, anzi al
contrario: la tutela. Nasce però
spontanea una domanda: “come mai Salatiello, visto che si preoccupa tanto
di eventuali rischi alla salute, finora non ha speso ancora una parola sull’iter
di ampliamento delle attività di gestione di un impianto di “stoccaggio e trattamento dei rifiuti pericolosi a rischio
infettivo” sito a Calvizzano in viale della Resistenza? Perché il nostro Primo
cittadino si ostina a non commissionare a qualche ditta specializzata la
redazione del Piano di distribuzione delle antenne per il controllo
dell’inquinamento elettromagnetico?