La partenza per la colonia estiva residenziale è
prevista per domani: 50 ragazzi difficili (45 della Parrocchia e 5 provenienti da
una Casa famiglia di Frattaminore) per 4 giorni, dal 14 al 17 giugno, saranno
ospitati in villa Shalom a Mondragone, la casa dei genitori di don Ciro,
parroco della chiesa di Santa Maria delle Grazie. Oltre a divertirsi, saranno
impegnati in diverse attività, curate sia da un gruppo di animatori dell’Azione
Cattolica che da tre insegnati: Anna Testa, Marisa Cerullo, Rosaria Di Marino.
Il bagno lo faranno nella piscina della villa accanto a quella dei genitori di
don Ciro di proprietà di Giulio Liccardi, amministratore dell’Idro-tech (la
ditta che gestisce il servizio idrico a Calvizzano), persona, a detta di tanti,
molto caritatevole: lui e sua moglie da anni, per la buona riuscita dell’evento,
mettono a disposizione dei bisognosi la loro dimora estiva, il loro tempo e le
loro braccia.
Ma la colonia estiva residenziale, organizzata dalla
Caritas locale, è solo il momento conclusivo di un percorso di lavoro di un
anno, durante il quale i 45 ragazzi difficili del territorio, grazie anche a un
pool di volontari, si sono cimentati in attività multidisciplinari.
In virtù della stipula di un protocollo d’intesa tra
la Chiesa la Lega Navale di Pozzuoli, infatti,
si è potuto svolgere il progetto “Il
mare che unisce…tutti nella stessa barca” ,
durante il quale gli adolescenti hanno praticato pesca, vela e
canoa.
Insomma, a Calvizzano della Chiesa, autentico
baluardo della legalità, non se ne può proprio più fare a meno: don Ciro e don
Paolo, attorniati da diverse decine di volontari e collaboratori spassionati,
sono diventati un punto di riferimento, perché sono sempre pronti a tendere una
mano a tutti.