Elezioni regionali, il voto dei nostri consiglieri comunali

Cominciamo dai membri della maggioranza. Il sindaco Salatiello,  a differenza delle scorse regionali del 2010 dove appoggiò Biagio Iacolare, questa volta non si è sbilanciato, anche se i rumors dicono che solo la sua suo fedelissima, l’assessore alla Pubblica Istruzione Marialuisa Ferrigno, avrebbe seguito alla lettera le indicazioni di voto del Primo cittadino. Quali? Boh!
La delegata alla cultura Flora Del Prete ha fatto campagna elettorale per il consigliere regionale uscente Biagio Iacolare. L’altra assessora, Maddalena Trinchillo, invece, ha sostenuto Ermanno Russo, l’assessore della giunta Caldoro, nativo di Marigliano,  che  quest’anno festeggerà le nozze d’argento in Consiglio regionale.  Hanno fatto votare l’ex consigliere provinciale di Forza Italia e commercialista villaricchese, Francesco Guarino, i consiglieri comunali Giuseppe Santopaolo  e Vincenzo Trinchillo, mentre  Antonio Di Marino lo sa solo lui chi ha votato. Gli storici consiglieri comunali e assessori Antonio Ferrillo (dall’88 in Consiglio comunale) e Antonio Di Rosa (attuale vicesindaco) si sono spesi unicamente per la coppia berlusconiana Michele Schiano di Visconti (ex sindaco di Qualiano e presidente della Commissione Sanità alla Regione) – Flora Beneduce, originaria di Sant’Antimo  (suo marito è l’ex assessore regionale diccì Armando De Rosa, originario di Villaricca: adesso vivono a Vico Equense). Hanno appoggiato Schiano Di Visconti anche l’ex sindaco Giacomo Pirozzi, l’ex consigliere comunale Ivano Migliaccio, impiegato alla Regione e componente della segreteria politica dell’ex sindaco di Qualiano e diversi medici di base locali. Roberto Vellecco, consigliere comunale di maggioranza, ha tifato per Massimo Ianniciello,  consigliere regionale  di Forza Italia.  Lorenzo Grasso ha votato  sua figlia Luisa candidata nel Nuovo centro destra.  L’assessore alle Strutture sportive Luciano Borrelli  ha fatto campagna elettorale per l’ex sindaco di Mugnano Giovanni Porcelli (di Campania Libera, in appoggio a De Luca). Il presidente del Consiglio comunale Antonio Mauriello, invece, ha messo il suo pacchetto di voti  a disposizione di Severino Nappi del Nuovo Centro Destra, assessore regionale al Lavoro e alla Formazione , per il quale pare si sia speso anche Giulio Di Donato, ex vicesegretario nazionale del Psi ai tempi di Craxi, ancora molto conosciuto e apprezzato a Calvizzano. A dare man forte a Nappi sarebbe sceso in campo anche Scimia,  medico di base con studio a Calvizzano ed ex consigliere comunale  con Granata sindaco. Michele D’Ambra ha votato Pd, ma non si sa quale candidato abbia appoggiato.  Angela De Vito, consigliere comunale di minoranza, ha girato il territorio in lungo e largo per far votare l’ex sindaco di Villaricca Raffaele Topo, il quale è stato suffragato anche da buona parte degli iscritti alla sezione locale del Pd. La sinistra storica del Pd, invece, ha votato per Antonio Marciano, appoggiato anche da Pasquale Napolano, ex assessore ai tempi di Granata. L’altro consigliere di minoranza, Biagio Sequino, detto il Salvini calvizzanese, non essendo presente la Lega con una propria lista, ha messo a disposizione il suo nutrito pacchetto di  voti per i Popolari per l’Italia, facendo votare  la coppia Bianca D’Angelo (moglie dell’ex europarlamentare Enzo Rivellini)- Ciccarese, ma ha dato una mano anche a Riccio, sempre dei Popolari per l’Italia.
I 135 voti a Gennaro Salvatore della Lista Caldoro glieli avrebbe procurati per la maggior parte l’ex consigliere comunale Gianluca Ferrillo sceso in campo con la sua famiglia, mentre  Rodolfo Visconti (124 voti) ha avuto il suo maggiore sponsor nell’ex sindaco Antonio Migliaccio. Ad Angela D’Angelo (62 voti) pare abbia dato una mano il giovane Gaetano Trinchillo del direttivo del Partito democratico. Per Gabriella Fabbrocini (80 voti) del Nuovo Centro Destra si sarebbe speso il medico Giuseppe Scimia. Immaginiamo che a portare Pietro Diodato di NCD sia stato solo Sergio Liccardo, patron della LRS, la ditta che si occupa a Calvizzano della raccolta rifiuti e dello spazzamento, visto che ha riportato solo 35 voti.   

Una curiosità: Gaetano De Rosa e Giuseppe Galiero di Fratelli d’Italia, autori della serie di manifesti intitolati “ad onor del vero”, hanno votato Forza Italia, dando la preferenza a Gabriella Peluso il primo e a Schiano di Visconti il secondo.   

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