Diversi altri Comuni del comprensorio sottoscrittori della Convenzione stipulata nel
2008 tra Giugliano, Villaricca, Calvizzano, Marano, Melito, Mugnano, Qualiano, Sant’Antimo,
per la gestione in forma associata del servizio di videosorveglianza, sarebbero
indebitati più o meno della stessa cifra
Tenente Colonnello Carmine Petraio |
Ammonterebbe a circa 70mila euro (al 31
dicembre 2013) la somma che il Comune di Calvizzano deve ancora versare nelle
casse di Giugliano, Ente capofila del
progetto Alpha (o Alfa), il sistema di videosorveglianza che riguarda le 7
città del comprensorio giuglianese con l’aggiunta di Sant’Antimo. Soldi che,
insieme alle quote degli altri Comuni associati, servono per l’organizzazione e
la gestione, 24 ore su 24, della centrale operativa ubicata in Corso Campano,
nel Comando della Polizia municipale di Giugliano. I 70 mila euro si sono
accumulati nel periodo marzo 2010 - dicembre
2013, come ci ha riferito il tenente colonnello
dei vigili urbani di Giugliano, Carmine Petraio (presta servizio nella Polizia
municipale da circa quarant’anni) tra l’altro responsabile del progetto Alfa. Ogni
Comune sottoscrittore della convenzione, infatti, deve versare a Giugliano una
quota parte pari al 10% delle spese sostenute annualmente, a differenza del
Comune capofila per il quale la percentuale sale al 30%.
“Alcuni Comuni - afferma Petraio – hanno regolarizzato parte della
loro posizione debitoria, altri mi hanno assicurato che lo faranno a breve. Le
spese di gestione sostenute nel 2014 – aggiunge - ammontano a 202mila555,90
euro: in questi giorni comunicherò
la cifra a tutti gli enti associati”.
Per Calvizzano, dunque, bisogna aggiungere altri
20mila euro ai 70mila maturati al 31-12-2013, per un totale di circa 90mila
euro. Recentemente Marano, per la videosorveglianza Alfa, ha impegnato 21mila242
euro nel bilancio 2014: la stessa somma è stata inserita nel bilancio
pluriennale sia per l’anno 2015 che per il 2016. Melito nel 2012 impegnò 15mila
euro. Sono gli unici atti di impegno spesa che siamo riusciti a reperire su
internet, ecco perché abbiamo menzionato questi due Comuni.
La convenzione per la gestione in forma associata
del servizio di videosorveglianza fu stipulata nel 2008: per il primo anno i
costi furono sostenuti dalla Regione.
“A suo tempo – aggiunge Petraio – mi impegnai a far stanziare ulteriori 100mila euro, tant’è
che i Comuni hanno iniziare a pagare le loro quote di
spettanza da marzo 2010”.
Petraio ha fatto parte anche della commissione
giudicatrice della gara (bandita nel 2006 e vinta dalla Fastweb) per la realizzazione del
sistema di telecamere, finanziato dalla Regione con fondi europei per un 1milione
300mila euro. Le telecamere, cosiddette “intelligenti” ossia in grado di
verificare anche le targhe dei veicoli,
sono 24 e sono così installate: 2 a Calvizzano in Piazza Umberto I°-via Conte
Mirabelli; 8 a Giugliano; 2 a Marano; 4 a Melito; 2 a Mugnano; 2 a Qualiano; 2
a Sant’Antimo e 2 a Villaricca.
“Da quando è operativo questo sistema di
videosorveglianza – conclude Petraio – nelle zone monitorate sono diminuiti i
furti e gli scippi dell’80%, ma soprattutto gli atti di vandalismo ”.
L'Ufficiale mostra il monitor centrale |
Calvizzano, Piazza Umberto I° e Corso Mirabelli |