Approvati in Consiglio comunale gli
indirizzi per la redazione del nuovo Piano urbanistico. Il sindaco Salatiello
ha recepito alla lettera tutte le proposte che noi del blog andiamo suggerendo
da anni: residenze sociali, area attrezzata davanti alla cooperativa la Pineta
75 di via Aldo Moro al posto di altri palazzi; pista ciclabile lungo la sponda
calvizzanese dell’ Alveo Camaldoli; cittadella dello sport a ridosso del campo
di calcio, utilizzando tutti gli appezzamenti di terreni al confine con via
Sandro Pertini; Giardino di villa Carandante adibito a verde attrezzato; parchi
urbani; Piano di distribuzione delle antenne per la limitazione e il controllo
dell’inquinamento elettromagnetico; recupero e rivitalizzazione delle aree
archeologiche, in particolare di quella dove sono ubicati i resti dell’antica
chiesa di San Giacomo, ma soprattutto tanti vani in meno rispetto a quelli
preventivati nelle proposte di Puc delle passate amministrazioni; molte strade
e numerosi parcheggi. L’opposizione per protesta è uscita dall’aula, non
essendo stata coinvolta nel ridisegno della città.
Il sindaco: Abbiamo fatto in modo che
nella nostra città possano costruire esclusivamente persone che abitano a
Calvizzano e vogliono restarci
Seppur in ritardo
rispetto ai tempi preventivati, finalmente sono arrivati in Consiglio comunale
gli indirizzi del nuovo Piano
urbanistico. La maggioranza li ha approvati all’unanimità, mentre l’opposizione
è uscita dall’aula per protesta.
Si tratta di un iter
che inizia con il piede sbagliato. Come opposizione non siamo stati per
niente interpellati, pertanto le linee
d’indirizzo del nuovo Piano urbanistico ve le votate da soli. Questo il senso
delle parole pronunciate dall’ex sindaco Pirozzi prima di uscire dall’aula,
insieme ad Angela De Vito e Biagio Sequino, gli altri due membri
dell’opposizione presenti alla seduta consiliare.
Ecco alcuni dei
principali obiettivi strategici della nuova proposta di Puc targata Salatiello.
Centro storico Puntare al suo risanamento,
introducendo un piano del colore e specifiche norme di decoro urbano.
Individuazione di immobili disabitati e fatiscenti, con scarsa possibilità di
fruizione privata, per acquisirli al patrimonio comunale, riadottandoli a uso
pubblico. Caserma dei Carabinieri, ad esempio, all’interno dell’antico Palazzo
Di Somma di Corso Mirabelli; parcheggio a servizio dell’elementare Diaz da
allocare all’interno del Palazzo San Liguoro (transennato da un ventennio);
polmone di verde attrezzato, ampliando l’attuale area di parcheggio di via
Galiero; collegamento pedonale tra via Galiero e via Conte Mirabelli.
Scuole
Ampliamento
area di pertinenza dell’edificio scolastico Marco Polo con l’acquisizione delle
adiacenti aree inedificate. Realizzazione cittadella scolastica a ridosso delle
cooperative di via Aldo Moro e via Pietro Nenni.
Viabilità Realizzazione di una nuova strada che
colleghi viale della Resistenza con la circumvallazione esterna, passando per
buona parte sugli appezzamenti di terreni dove insiste l’elettrodotto aereo.
Collegamento di via Benedetto Croce con viale della Resistenza. Allargamento di
via De Filippo (ex via Commone). Collegamento via De Filippo con via Garibaldi
(la strada che conduce verso la parrocchia di Santa Rita in località
Villaricca). Allargamento direttrice via Garibaldi-via Mazzini. Allargamento
via Pietro Nenni verso via Tagliamento (Marano, di fronte alla media Alfieri). Collegamento
di via Indipendenza con via De Filippo. Maggiori dettagli saranno illustrati in
un opuscolo che quanto prima sarà distribuito ai cittadini.
Parco Urbano Realizzazione
di un Parco Urbano con piste ciclabili lungo la sponda sinistra dell’Alveo
Camaldoli tra via Garibaldi e via Corigliano al confine con Villaricca. Rete di
strade che consentiranno l’accesso al Parco Urbano.
Zona Cooperative Realizzazione zona attrezzature nelle
aree libere antistanti edificio “La Pineta 75”. Trasformazione dell’
appezzamento di terreno di via Aldo Moro (quello adiacente al parcheggio
inutilizzato, dove si svolgeva la manifestazione musicale Rockalvi)
dall’attuale destinazione scolastica in area fiera. Realizzazione di un’ampia
zona di servizi (aree verdi, piazza pubblica, orti sociali per anziani,
eccetera) sui terreni ubicati lungo via Aldo Moro (a destra andando verso
Marano, cioè di fronte al parcheggio sbarrato, per intenderci). Trasformazione
dell’area di fronte alla media Polo (dove sono ubicati i famosi campi da tennis
che saranno aboliti) in zona di servizi per la realizzazione della nuova sede
del Comando di Polizia Municipale, di un Centro sociale per anziani e
ampliamento dell’attuale parcheggio a servizio dell’Istituto scolastico.
Periferie
Zona Palmentata (via Garibaldi, via Mazzini, via Dante
Alighieri e rispettive traverse). Reperire aree inedificate per destinarle ad
attività collettive, a verde pubblico e a parcheggi.
Zona San Pietro Allargamento della via San Pietro per
la sua intera lunghezza (dall’incrocio con viale della Resistenza fino a via
Calamandrei). Realizzazione piazzale con annesso parcheggio, nelle immediate
adiacenze della chiesetta di San Pietro. Allargamento di via Marzabotto e di
via Marchesi. Realizzazione nel nucleo di case Sparse di una grande piazza con
annesso parcheggio.
Cittadella dello Sport I campi da tennis saranno spostati nei
pressi del campo sportivo e del Palazzetto dello Sport. Realizzazione di un ampio
parcheggio a servizio delle strutture sportive; realizzazione di nuove vie di
accesso.
Abitare sociale Prevede
la realizzazione di alloggi da destinare alla locazione o acquisto a costo
contenuti e predefiniti per dare una risposta concreta alle famiglie in grave
difficoltà economiche a causa degli alti costi dei canoni di affitto e di
vendita degli appartamenti.
“Nel mio disegno
urbanistico, trasparente al massimo e condiviso con tutti i consiglieri di
maggioranza – ha dichiarato il sindaco – difficilmente troverete quello che
c’era nelle precedenti proposte di Piano urbanistico targate Pirozzi e Granata.
Non troverete appezzamenti di 20mila 30mila e 40mila metri quadrati di
proprietà di persone che vengono da Napoli e vogliono costruire sul nostro
territorio. Troverete un Piano urbanistico fatto per le famiglie di Calvizzano
che hanno comprato 1000-1500 metri di terreno per costruirsi una casa e sono
intenzionati a restare nella nostra città”.
Adesso si aspetta che
venga pubblicato il calendario degli incontri per discutere con i cittadini del
nuovo assetto urbanistico e per ascoltare suggerimenti e proposte.