Regalo per la pensione, un orologio da 630 euro


Si sprecano soldi, ma non si prevede alcun contributo per la cultura. Per questo motivo, dopo 7 anni, gli organizzatori di Rockalvi sono scappati da Calvizzano?
Al Comune è costato 630 euro l’orologio comprato alla Gold Gala, nota gioielleria calvizzanese di Corso Mirabelli,  per regalarlo al dipendente comunale P. F., in occasione del suo pensionamento. Si tratterà pure di una tradizione consolidata, come è scritto nella determina del responsabile del settore Attività produttive, ma in un momento così particolare di restrizioni e di crisi economica e sociale, non si poteva optare per un regalo simbolico  meno oneroso? Non ce ne voglia il signor P.F., tra l’altro persona simpaticissima, ma spendere 630 euro per un orologio, ci è sembrato uno spreco e un proverbiale sfregio alla miseria. Se questi soldi fossero stati elargiti agli organizzatori di Rockalvi, probabilmente la manifestazione si sarebbe ancora svolta a Calvizzano.
Nessuno, infatti, ha mosso un dito per evitare che la nota kermesse musicale organizzata da Giuseppe Guarino, che per 6 anni ha garantito un grande ritorno d’immagine alla nostra città, andasse a mettere tenda altrove. Quest’anno infatti si svolgerà il 26 e 27 settembre nel Parco dei Camaldoli e i fondi raccolti durante il festival saranno sempre devoluti all’associazione Onlus calvizzanese “Camilla la stella che brilla”.
Peccato! Calvizzano perde così una delle poche cose buone che aveva.



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