Nell’aula consiliare serata di arte e cultura senza sindaco e delegato alla cultura



Da sinistra verso destra: Sarracino, Limone, Romano


Presentato il bellissimo e coinvolgente libro di Enrica Romano. “Si legge tutto d’un fiato e trasmette forti emozioni”, ha dichiarato lo scrittore calvizzanese Raffaele Sivolella, autore di tre pubblicazioni di successo

Martedì 8 luglio, Calvizzano ha vissuto una grande serata all’insegna della cultura. L’evento si è svolto nell’aula consiliare, dove è stato presentato il libro di poesie “Ho roghi nel cuore”, di  Enrica Romano, scrittrice di Sant’Arpino (provincia di Caserta), molto legata alla nostra città, poiché sia suo padre Franco che i suoi nonni, Vittorio Romano e Adele Revenaz, (entrambi dentisti), erano calvizzanesi e sono sepolti nel cimitero di Mugnano-Calvizzano. I numerosi partecipanti hanno avuto anche la possibilità di ammirare alcuni meravigliosi dipinti, esposti per l’occasione, e ascoltare antiche melodie napoletane, interpretate dalla nota cantante Ilva Primavera, definita dai critici, artista dalla voce calda e passionale. Insomma, c’erano tutti gli ingredienti per il grande evento culturale, al quale, però, sono venuti meno proprio quelli che dovrebbero essere i massimi esponenti locali della cultura: il sindaco e il delegato alla cultura (Flora Del Prete). Dei politici c’era solo l’onnipresente Angela De Vito, mentre il consigliere di opposizione Biagio Sequino ha fatto capolino ed è andato via. La manifestazione è stata sponsorizzata dalla Società Italiana di Psicologia, Sessuologia e Criminologia, presieduta dalla dottoressa calvizzanese Angela Sarracino (psicologa e psicoterapeuta), che, tra l’altro, oltre a introdurre i lavori, ha anche moderato eccellentemente il dibattito. Il momento clou della serata, a nostro avviso, è stato l’intervento del filosofo Giuseppe Limone, professore ordinario di Filosofia del Diritto e della Politica al Dipartimento di Giurisprudenza della Federico II, il quale ha parlato a braccio per circa mezz’ora, senza mai stancare, dando una esaustiva spiegazione sul perché si scrivono poesie. Il suo discorso è una lezione di vita, perciò abbiamo ritenuto opportuno pubblicarlo per intero (attraverso il video sotto riportato), per far contenti i veri appassionati della cultura in senso lato. Non perdetevelo: resterete sicuramente affascinati.           








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