Nominato lo staff del sindaco

Lorenzo Simeone

Tra i tre componenti c’è anche il maresciallo dei carabinieri in congedo Lorenzo Simeone, molto conosciuto dalle nostre parti
Fabiana Vaccaro, Valentina Napolitano e Lorenzo Simeone, sono i tre componenti dello staff del sindaco Salatiello: si insedieranno lunedì 25 novembre. L’inquadramento stipendiale per le due giovani donne è di tipo B1: percepiranno circa 5mila800 euro lordi all’anno, mentre Simeone è inquadrato nella categoria C1, il che gli consentirà di guadagnare circa 6mila500euro lordi all’anno. In pratica, per tutti e tre, lo stipendio annuo equivale alla terza parte di quello previsto per le rispettive categorie in cui sono stati inquadrati, poiché presteranno la loro opera solo per 12 ore settimanali. Mentre per Fabiana Vaccaro e Valentina Napolitano c’è solo da dire che sono alla loro prima esperienza sia amministrativa che politica (sono state entrambe candidate senza essere elette alle ultime amministrative, nella lista Salatiello), per il maresciallo in congedo, nonché attuale capo staff, non basterebbe un’intera pagina del blog, per descrivere la sua lunga militanza nell’arma dei carabinieri. Ci limitiamo a tratteggiare i punti salienti della sua carriera. Simeone, oggi sessantaseienne padre di tre figli e nonno, nativo di Avellino, si arruolò nell’Arma nel 1966 e, il 7 gennaio 1991, prese in carico il comando della Stazione di Marano che, all’epoca, aveva competenza anche sul territorio di Calvizzano. Nei tre anni precedenti aveva lavorato al nucleo operativo di Giugliano e ancor prima era stato per alcuni anni vicecomandante della stazione dei carabinieri di Licola e, poi, comandante della squadra di polizia giudiziaria presso la Pretura di Pozzuoli. Nel 2002 assunse il ruolo di vice comandante, poiché la stazione di Marano divenne tenenza e il comando passò al sottotenente Antonio Telese. Nel 2000, per l’arresto di latitanti del clan Nuvoletta (in quell’anno furono arrestate complessivamente 113 persone e 284 denunciate in stato di libertà), ricevette un encomio del comandante della divisione Ogaden; successivamente, per l’arresto di 8 pregiudicati e per il sequestro di notevoli quantità di sostanze stupefacenti, meritò due elogi dal comandante della Regione carabinieri Campania. Nel giugno del 2005, il Capo dello Stato gli conferì la nomina a Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica. Dall’inizio di agosto 2005 assunse il comando della Stazione di Pozzuoli, dove già da aprile stava prestando servizio provvisorio in quanto il comandante di quella caserma, in seguito all’inchiesta della Procura antimafia, fu rimosso perché indagato (insieme a ufficiali e sottoufficiali) per presunti rapporti con imprenditori dell’area flegrea, uno dei quali sospettato di legami con i clan locali. Il curriculum di Simeone è arricchito da due cittadinanze onorarie: quella calvizzanese e quella maranese. La prima gli fu conferita dal sindaco Salatiello, durante uno dei suoi precedenti mandati, la seconda gli fu conferita il 6 ottobre del 2005 a Marano, ai tempi di Bertini sindaco. La proposta, arrivata a coronamento di 14 anni di servizio nella città di Marano, fu fatta dal presidente del Consiglio comunale dell’epoca, Salvatore Perrotta, assunta unanimemente in seno alla conferenza dei capigruppo.         



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