Nel
2013 sono stati impegnati circa 8mila300euro per l’acquisto di quotidiani e
riviste
Stando a quanto si spende annualmente per l’acquisto di
quotidiani e riviste, nel nostro Comune la subcultura dovrebbe essere un fenomeno
marginale. Ma lo è per davvero? Al di là della divagazione socio-culturale,
resta il fatto che tale spesa potrebbe essere sicuramente evitata o ridotta
fortemente, visto che la maggior parte dei quotidiani è possibile leggerli
online. D’altronde quasi tutti i Comuni dell’hinterland si sono attrezzati per
sottoscrivere gli abbonamenti per la lettura online dei vari quotidiani. Lo ha
fatto Marano che spende poco più di 500 euro all’anno, come ci ha riferito Fabio
Sardo, addetto stampa del sindaco Liccardo. Villaricca pure spende circa mille
euro all’anno, tra acquisto di quotidiani e abbonamenti online. Veniamo,
invece, ai fatti di casa nostra. Con determina numero 13 dell’ 1-02-2013, la
responsabile dell’ufficio organi istituzionali, dottoressa Margherita
Mauriello, impegna la somma di 3mila euro per la fornitura di quotidiani e
riviste specializzate, relative al primo semestre 2013; il 30 gennaio 2013, il
responsabile dell’ufficio tributi, Nello Abbate, impegna la cifra di 1668 euro
per l’acquisto di quotidiani specifici (il Sole 24 ore e Italia Oggi) e riviste
di settore, la somma, però, si rivela insufficiente per cui, recentemente,
sempre dal funzionario Abbate, vengono impegnati altri 600 euro. Con det. 51 del
20-06-2013, sempre la dottoressa Mauriello, impegna altri 3mila euro relativi
al secondo semestre 2013, per l’acquisto di quotidiani e riviste specializzate.
Ricordiamo che quest’andazzo va avanti da anni.