Per l’inizio dei lavori della villa comunale di via Pietro
Nenni si prospetterebbero tempi brevi (anche se non sono quantificati): è
quanto emerge dalla relazione tecnica, redatta dal capo dell’ufficio tecnico,
ing. Lorenzo Tammaro, su richiesta del Commissario Ornella Vosa e del sub
commissario Anna Annunziata. In pratica,
il tempo per concludere l’iter delle procedure espropriative (in questi giorni
dovrebbero partire i decreti da notificare ai vari proprietari dei terreni),
dopodiché il Comune entrerà in possesso dell’area, dove sorgerà l’importante opera
pubblica. Così potrà anche essere firmato il contratto con la SA.MA.
costruzioni s.r.l. di Melito, la ditta vincitrice della gara d’appalto al
prezzo di 372mila 926 euro (importo a base d’asta 555.479,19 euro). Ricordiamo che l’iter della villa comunale
iniziò più di tre anni fa, quando la Provincia stanziò nelle pieghe del suo
bilancio 500mila euro. Tra progetti preliminari, definitivo ed esecutivo
cantierabile espropri e varianti urbanistiche si arrivò alla pubblicazione
della gara d’appalto sul Burc (bollettino ufficiale della Regione Campania) al
30 aprile 2012. Il vincitore della gara fu designato a giugno scorso, dopodiché
si è dovuto aspettare i controlli antimafia, previsti dalle norme sugli
appalti. Si tratta di un centro polifunzionale (che sarà intitolato alla
campionessa di pattinaggio a rotelle Raffaella Paolone, deceduta circa tre anni
fa in un tragico incidente) che si candida a essere uno degli interventi più
importanti degli ultimi anni: sorgerà, infatti, su un’area di 6.500 metri
quadrati, situata tra i parchi “Sole 75” e “Mimose” e sarà dotato di un campo
di basket polivalente, di un’area a verde attrezzato con panchine e uno spazio
ludico, corredato con giochi per bambini. Oltre al finanziamento provinciale,
il Comune ha stanziato di parte sua 490mila euro (ha contratto un mutuo), di
cui circa 250mila euro sono occorsi per gli espropri dei terreni. Per completezza
d’informazione, l’ incarico di direzione
dei lavori, di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, del
frazionamento catastale delle aree da espropriare e dell’assistenza tecnica
alla procedura espropriativa (picchettamento aree, assistenza, presa di
possesso, eccetera) è stato conferito (determina 15 del settore tecnico del
18-04-2012) all’ing. Vincenzo Palma con studio a Giugliano, per un compenso di
20mila euro oltre iva e CPA (cassa previdenza e assistenza). Palma ha anche
redatto il progetto definitivo, ricevendo per tale incarico un compenso netto di 8.246 euro; inoltre ha
avuto l’incarico di redigere il progetto esecutivo, di curare la variante
urbanistica ed è stato anche nominato
coordinatore della sicurezza in fase di progettazione, percependo, per questi
ultimi tre incarichi, 13mila euro netti.