Il presidente del
consiglio comunale, Giuseppe Salatiello, ha consegnato al capo dell’ufficio
tecnico, Lorenzo Tammaro, la copia della delibera consiliare del 29 maggio
scorso, che, adesso, dovrà essere trasmessa all’Autorità di Bacino per
riacquisirne il parere. Con tale delibera, infatti, il consiglio comunale ha
deciso di reindirizzare le procedure poste in essere dall’amministrazione
Granata, in merito alla formazione del piano urbanistico comunale.
“Giova – scrive Salatiello nella lettera accompagnatoria
alla delibera – soffermarsi sulle ragioni principali che hanno indotto l’organo
consiliare a intervenire sulla questione, affinché si possa esaustivamente
chiarire ogni dubbio. In primis, è stato rilevato come l’Autorità di Bacino,
attraverso i suoi organi tecnici e istituzionali, nel rendere il parere di rito
sulla proposta di Puc, presentata dal Comune di Calvizzano, dopo una lunga e
complessa istruttoria, protrattasi per tutto il 2011 e fino a marzo 2012, abbia
fatto riferimento agli elaborati approvati della Giunta comunale nell’ottobre
2010 e non a quelli modificati in consiglio comunale del mese di novembre 2011,
per effetto dell’esame e dell’accoglimento delle osservazioni dei cittadini. La
seconda questione emersa dal dibattito consiliare, riguarda la normativa
tecnica d’attuazione del Puc”.
In seguito al parere positivo dell’Autorità di
Bacino, infatti, secondo i dissidenti di maggioranza, si sarebbero dovute
integrare le norme di attuazione al piano urbanistico (atto propedeutico al
piano) con le prescrizioni tecniche richiamate all’art.19 bis, dopodiché
occorreva riapprovare in giunta il nuovo regolamento. Tutto questo non sarebbe
avvenuto, per cui potrebbero anche prefigurarsi, secondo molti
consiglieri, gli estremi per il reato di falso in atto pubblico.
Adesso, è stato
chiesto all’autorità di Bacino di pronunciarsi sulla necessità di rendere il
parere solo dopo la corretta integrazione della normativa di attuazione con l’articolo
19 bis.