Rinascita calvizzanese, in campo alle prossime amministrative



E’ ormai quasi scontata la discesa in campo, con una propria lista alle prossime amministrative, del Movimento politico  Rinascita calvizzanese. I  principali artefici (Biagio Sequino , Biagio Coppola, Francesco Ferrilo, eccetera) del gruppo che annovera nei suoi ranghi tanti altri volenterosi giovani,  starebbero, stando alle indiscrezioni di piazza, già riscaldano i muscoli per affrontare la prossima campagna elettorale e per cooptare all’interno della lista virtuale altri potenziali candidati. Fin qui nulla da eccepire. Anzi, sarebbe fortemente auspicabile, che nascessero sul territorio altri gruppi di giovani, ma con le idee chiare sulla programmazione del futuro di Calvizzano. Finora, però, Rinascita calvizzanese, a quanto sembra, pare abbia pensato solo a criticare l’operato dell’attuale amministrazione e di quelle precedenti.
“Negli ultimi 20 anni – si legge nel loro ultimo volantino – questi pseudo-politici hanno prodotto poco o niente per il paese…Non hanno ridotto le tasse, non hanno creato sviluppo, né aumentato il benessere. Non hanno creato infrastrutture, né tantomeno terminate quelle esistenti (vedi campi da tennis, Palazzetto dello sport, eccetera)… Con la grave crisi economica, parecchi nostri concittadini hanno perso il lavoro…E loro cosa fanno?”
E voi cosa proponete? Questo non si è ancora capito. A Marano esistono diversi Movimenti giovanili che pure si stanno attrezzando per affrontare, da protagonisti, la prossima tornata elettorale locale, con la differenza che hanno le idee chiare sul futuro della loro città.
 I giovani di “Marano Nòva”, ad esempio, hanno presentato, recentemente, Il progetto Movida.

L'idea si compone in questi termini. Uno spazio comunale, autogestito in cui si possano effettuare presentazioni di libri, corsi di musica e recitazione, piccoli concerti di gruppi emergenti, proiezioni di film, dibattiti e discussioni tematiche aperte a tutti i giovani che ne chiederanno ausilio, presentazione di progetti universitari. Ad esso vorrebbero affiancare un bar sociale che possa essere un mezzo di auto sostentamento per le spese dei canoni primari. Con la collaborazione delle associazioni del territorio puntano soprattutto a creare massa critica per rendere questo spazio il vero centro della vita giovanile del territorio in cui, tra musica, cinema, libri e una birra, si possa creare discussione e dibattito, sensibilizzazione e formazione, dimostrando che non esiste solo la parte della loro generazione, schiava dei mezzi di distrazione di massa, ma anche una parte che pensa, che ha fame di conoscenza e di confronto, in uno spazio pubblico ma quotidianamente e liberamente accessibile.

Le opportunità che creerebbe questo spazio territoriale sono tante: dal recupero di ragazzi disagiati al lancio di eventi territoriali patrocinati dal comune e dalle associazioni che hanno sposato quest'idea, con la partecipazione degli stessi ragazzi formatisi "nelle stanze" di questa casa comune. 

Ecco, da Rinascita calvizzanese aspettiamo che vengano lanciate proposte come queste e tante altre, volte allo sviluppo della città.  

       

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