Il comune rischia di non poter più garantire la maggior
parte dei servizi sociali, in particolare quelli finanziati dalla Regione,
nell’ambito della legge 328, tra cui l’assistenza domiciliare integrata ad
anziani e disabili. L’ente di Santa Lucia, infatti, ha stretto i cordoni della
borsa e ha usato le forbici per tagliare buona parte dei trasferimenti comunali,
da sempre stanziati a favore del welfare locale. Ma di questo e di altri
argomenti ne parliamo, comunque, con l’assessore ai Servizi sociali, Cristofaro
Agliata.
“Per tutto il 2011 – chiarisce Agliata – non abbiamo alcun problema:
tutti i servizi da noi programmati, hanno la copertura finanziaria. La
questione si porrà nel 2012 e nel 2013,
quando dovremo trovare fonti economiche alternative, altrimenti non riusciremo
più a garantire tanti servizi finora espletati”.
Eppure l’assessorato ai Servizi sociali a Calvizzano è
sempre stato attivo e si è distinto per le tante iniziative programmate e
portate a termine: ora la mancanza di fondi rischia di vanificare tutto il
lavoro fatto finora?
“E’ probabile, ma non è detta l’ultima parola. Nello scorso
mese di luglio – aggiunge Agliata – abbiamo organizzato e realizzato il
sanital-day, una giornata dedicata alla prevenzione delle malattie primarie,
quali l’ipertensione arteriosa e il diabete, che hanno riscosso un grande
successo di pubblico. Sarà ripetuta anche a breve termine, per fare il punto su
altre patologie che affliggono sia la terza età sia i giovani. L’ultimo
progetto che abbiamo portato a termine è stato il soggiorno estivo degli
anziani che ha avuto luogo, dal 3 all’11 settembre, presso il villaggio Olimpia di Ascea Marina.
E’ stata un’esperienza meravigliosa, come ci hanno confidato i partecipanti:
perfino i più criticoni non hanno avuto nulla da obiettare. Il solo pensiero,
dunque, di non poter più garantire questi e altri servizi, tanto per fare un
esempio, mi fa rabbrividire”.
Restrizioni economiche a parte, ha in mente qualche altro
progetto da mettere in cantiere?
“Sicuramente: nel 2012, dovrebbe partire, fondi permettendo,
il progetto telesoccorso per gli anziani che vivono soli e hanno una ridotta
autonomia o sono a rischio emarginazione. Servirà a garantirgli supporto e
sicurezza, perché prevede un intervento tempestivo in caso di malore,
infortunio o altra necessità”.
Insomma, dalla mole dei progetti attivati dal suo
assessorato, si capisce che lei spende tanto tempo in politica. Perché lo fa?
“Si dice che non si vive di solo pane, ma anche di
soddisfazioni. Non c’è gioia più vera e più grande che si prova, quando
incontri, anche a distanza di anni, una persona a cui hai dato un senso di
sollievo in un momento di difficoltà. Per una persona come me, che cerca sempre
di aiutare coloro che tendono una mano, è un momento altamente gratificante”.
Questo significa che continuerà a fare politica e che si
riproporrà di nuovo come candidato alle prossime amministrative del 2013?
“Non lo so: ci sto riflettendo. Tutto dipenderà dal mio
amico Giuseppe Salatiello. L’ex sindaco, stimolato da diversi cittadini che glielo
chiedono insistentemente, sarebbe intenzionato a riproporsi alla carica di Primo cittadino per cui, solo
in questo caso, sarei disposto a scendere di nuovo nell’agone elettorale,
altrimenti mi dedicherò esclusivamente alla famiglia, al lavoro e ai miei studi
di storia locale”.
In pratica sta sconfessando l’operato del sindaco Granata?
“Assolutamente no. Lavorando, in questi anni, a braccetto
con lui, grazie anche al mio ruolo in giunta, ho potuto constatare che Granata è
sicuramente una persona perbene, un amministratore che cerca di lavorare come fa
un buon padre di famiglia, per far risparmiare fior di quattrini al Comune. Onestà
e abnegazione per la cosa pubblica sono qualità un po’ insolite di questi
tempi, ma non sono sufficienti per poter svolgere bene il ruolo di sindaco:
Granata, a mio avviso, è molto lento, per cui tanti progetti e molte iniziative
messe in campo, rischiano di non essere completate. E, poi, la mia debolezza
verso Salatiello è ormai risaputa: ritengo, in ogni caso, che sia stato il
miglior politico e il miglior amministratore che abbia sfornato la nostra città
negli ultimi venti anni”.