Da verde pubblico ad area edificabile, il sindaco si rimangia le promesse



Premesso che un paio di settimane fa è stata approvata in giunta la proposta di adozione un nuovo Piano urbanistico, ho colto l’occasione per chiedere al sindaco se avesse dato concretezza alla sua promessa elettorale e cioè di ripristinare l’originaria destinazione di verde attrezzato di un appezzamento di terreno sito in via Aldo Moro, davanti alla cooperativa “La Pineta 75” (di fronte al supermercato Ottopiù), trasformata, con una delibera di Consiglio comunale del 1999, dall’ex sindaco Salatiello, in area destinata a “edilizia convenzionata a scopo residenziale”. Insomma, fu perpetrato un autentico scippo a danno, ma anche a totale insaputa, di tutti coloro che avevano comprato casa in quel posto, sapendo che davanti ai loro palazzi sarebbero stati realizzati una pista polivalente e un campo di bocce, anziché altri edifici. “Vuje ve sit accattata la casa popolare e po’ pretendivene ca là annanz veniva ‘na villa comunale”. Questa è stata la lapidaria risposta del sindaco Granata.

Per alcuni secondi sono rimasto impietrito, poi mi sono ripreso, ma per diversi metri parlavo da solo, fino a quando sono giunto vicino alla mia auto parcheggiata nei pressi del Comune.

Mi sono venute in mente le sue promesse fatte personalmente a me che abito proprio in quei palazzoni, ma soprattutto ho pensato a quei volantini (pubblicati a parte), che il sindaco in persona è venuto a distribuire casa per casa, dove è scritto a chiare lettere che se le elezioni le avesse vinte lui avrebbe cambiato la destinazione di tale area in verde attrezzato. Bugie?

Non conosciamo ancora la proposta di Puc, poiché non è stata ancora resa pubblica, ma avremo modo sicuramente di tornare sull’argomento non appena le cose saranno più chiare. Un’ultima cosa: il “disprezzo” ostentato dal sindaco verso coloro che si sono sacrificati una vita, tra anticipi, cambiali e mutui, per farsi un tetto. Purtroppo quando nella vita si sceglie la strada dell’onestà o si è destinati a pagare una pigione a vita, o al massimo a comprarsi una casa in cooperativa.

Mimmo Rosiello





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