Si calmano le acque tra sindaco e Unione di Centro

Con i 14 voti della maggioranza contro i 7 dell’opposizione è stato approvato, in consiglio comunale, il punto all’ordine del giorno, riguardante la salvaguardia degli equilibri di bilancio, un atto fondamentale per l’ente comunale. Se non fosse stato approvato, infatti, il consiglio comunale sarebbe stato sciolto. I componenti dell’Unione di centro (la nuova formazione comprendente quattro consiglieri di maggioranza), si sono presentati all’assise cittadina, nonostante il sindaco non avesse ancora provveduto a nominare i due assessori spettanti al loro partito e concordati già a luglio scorso. Eppure, attraverso un documento, avevano minacciato di non votare il riequilibrio di bilancio se il sindaco non avesse provveduto a conferire la nomina di assessore a due componenti del loro partito, prima del consiglio comunale. Come mai questo dietrofront?
“Il sindaco – afferma il capogruppo dell’Unione di centro, Antonio Martiello – ci ha garantito che quanto prima provvederà al rimpasto e a nominare Cristofaro Agliata e Antonio Sequino assessori. Abbiamo, comunque, garantito il nostro voto sul riequilibrio di bilancio, per dimostrare che noi non ricattiamo nessuno, come avevano fatto intendere i consiglieri della minoranza, in un manifesto apparso recentemente in città”.
Dunque entreranno in giunta i due componenti dell’Unione di centro ed usciranno Luciano Borrelli e Francesco Cavallo, rispettivamente assessore ai Servizi sociali e all’Ambiente. Cavallo, a nostro avviso con giusta ragione, è quello che tra i due avrebbe di più accusato il colpo, poiché, in questi diciotto mesi di amministrazione, a detta di tutti, ha lavorato bene. D’altronde i risultati conseguiti dal suo assessorato sono evidenti: grazie al porta a porta, sono state raggiunte percentuali di raccolta differenziata superiori al 25%, per questo motivo il Comune ha ottenuto dalla Provincia anche una premialità in soldi; inoltre sono state gettate le basi per la realizzazione di un’isola ecologica.
“Non mi sento affatto bocciato – afferma Cavallo – anche perché, continuerò a interessarmi di Ambiente: in ogni caso mi è stato assicurato che dovrei rivestire di nuovo il ruolo di assessore al prossimo rimpasto, che potrebbe avvenire entro giugno del prossimo anno”.

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