Ovazione
per don Ciro. Il sindaco: noi amiamo gli ultimi
Con una imponente manifestazione che ha visto la
partecipazione di oltre mille persone affollare il parcheggio di via Galiero è
iniziata la seconda edizione dell’oratorio estivo Villaggio di Dio. Il nome del
progetto di quest’anno è “Aggiungi un posto a tavola”. Milletrecento gli
iscritti, di cui 950 di Calvizzano e 350 provenienti dai Comuni viciniori,
circa duecento gli animatori impegnati: numeri da record, mai raggiunti per
questo tipo di manifestazione, neanche nelle grandi città. Sono intervenuti il vescovo
di Napoli Mons. Salvatore Angerami, rimasto stupito dal grande spettacolo che
si è presentato ai suoi occhi, il
sindaco di Calvizzano Giuseppe Salatiello e la sua squadra di assessori e
consiglieri comunali. Grande tripudio per don Ciro, il vero artefice
dell’oratorio estivo, un parroco super amato dalla sua comunità di fedeli. Ad
allietare la serata ci hanno pensato i “Birbimagic”, due artisti di Marano che
hanno presentato il loro spettacolo di magia comica.
“Il Villaggio di Dio – ha detto don Ciro – è diventato ormai una tradizione tutta
calvizzanese come l’incendio del campanile. Ringrazio il sindaco e l’intera
amministrazione, poiché senza il loro apporto non ci sarebbe stato questo momento di grande aggregazione
sociale che durerà tutto il mese di luglio. Per divertirsi insieme basta poco”.
Ma don Ciro e Salatiello si sono fatti i complimenti
a vicenda.
“Ringrazio la mia squadra di consiglieri e assessori
– ha affermato il Primo cittadino – che si sta dando da fare, perciò è stato
possibile inaugurare il mercato rionale, attivare i campi da tennis e aprire la
strada che costeggia l’Alveo: insieme faremo tante altre cose. Quando fui
eletto, don Ciro mi ospitò in chiesa con tutta l’amministrazione facendomi
giurare di non dimenticare gli ultimi: ho mantenuto la promessa. Mi è piaciuto
tantissimo il tema “aggiungi un posto a tavola”, perché è un monito ad aiutare
i più deboli. Tutti devono restare a tavola e quest’amministrazione non si
dimentica di nessuno. Se qualche volta ho dimenticato qualcuno – ha aggiunto
Salatiello - me lo ha ricordato don Ciro, se è stato lui a dimenticare qualcuno
gliel’ho fatto notare io: noi siamo un’unica squadra, perché lavoriamo per
Calvizzano. Questo è un evento speciale: ce lo invidiano tutti gli altri Comuni
d’Italia, perché ce l’abbiamo solo noi a Calvizzano. Così come il Servizio civico comunale del
quale, finora, ne hanno usufruito 125 persone. Queste cose non si dicono, ma
voi lo dovete sapere perché c’è certa brutta stampa (la stoccata, quasi
sicuramente, era rivolta a calvizzanoweb) che è meglio stia a casa, in quanto
non riconosce i valori e la sensibilità di un’amministrazione semplice come la
nostra. Noi amiamo gli ultimi e, per questo motivo, andremo avanti lottando
sempre di più”.
Lo spettacolo di maghi |
L'arrivo del vescovo |
L'amministrazione |
Il popolo in coro: don Cì, Tu
sì na cosa grande pe me