Ieri sera, in via Galiero, mentre svolgevo il mio
lavoro di cronista, un imprenditore molto conosciuto in città ha simulato di
investirmi con il suo motorino, accelerando e frenando bruscamente, dopodiché
ha cercato in tutti i modi di provocarmi con epiteti infamanti (di tutto ciò ho le prove). Non ho reagito e me ne trovo
contento. Anzi ho provveduto ad avvisare
i carabinieri di ciò che mi era capitato, così come feci due anni fa, quando fui
minacciato da un signore , assiduo frequentatore, non si sa a quale titolo, delle
stanze del Comune. A quest’imprenditore corpulento, che si atteggia a spavaldo, tra l’altro arricchitosi
con i soldi dei calvizzanesi, vorrei consigliargli di smetterla di avere queste
reazioni spropositate nei miei confronti, visto che è la seconda volta che lo
fa. Se ha qualcosa da contestarmi per qualche articolo di calvizzanoweb a lui
non gradito, agisca secondo i crismi della legge, vale a dire attraverso una lettera di smentita
o una querela per diffamazione, laddove ve ne
fossero gli estremi. Punto. Avrei tante altre cose da aggiungere, ma preferisco
fermarmi qui, altrimenti anch’io potrei essere additato come spavaldo e
provocatore.
M.R.
M.R.