Tante sorprese nell’uovo di Pasqua… ma non uguali per tutti





                                             Progetti obiettivo, distribuiti 20mila308 euro

Hanno potuto sicuramente trascorrere una buona Pasqua i partecipanti ai “Progetti obiettivo” varati  dal Comune a novembre scorso. Uno riguardava il Settore tributario –finanziario e l’altro il Settore tecnico manutentivo: entrambi dovevano concludersi entro il 31 dicembre 2014. Al progetto per l’accertamento dell’evasione dei tributi locali, in particolar modo per i passi carrabili e l’imposta sulla pubblicità hanno partecipato i seguenti dipendenti (in parentesi le cifre percepite): Vittorio Marino, l’istruttore direttivo, nonché responsabile dell’ufficio tributi, che, a novembre scorso, è stato assunto a tempo determinato per un anno (1.768,37euro). Se non è una sorpresa questa? Amedeo Di Luna, referente progetto (2.334,00 euro); Costantino Loira, secondo referente del progetto (1.556,40 euro). Esecutori accertamenti, verifiche e consegne: Agostino Di Leva (1.475,00 euro); Vincenzo Passero (1.475,00 euro); Giuseppe Caiazzo (1.475,00 euro); Giacinto Trinchillo (1.475,00 euro).
Il progetto del Settore tecnico manutentivo era finalizzato alla costituzione di un database (banca dati) degli immobili da dismettere (case su cui esiste il diritto di superficie) e l’avvio della fase di stima del loro valore commerciale. L’obiettivo, come attestato dal responsabile dell’Ufficio tecnico, Lorenzo Tammaro, è stato raggiunto solo parzialmente, per cui ai partecipanti è stata liquidata metà della somma impegnata. Ecco i nomi e le cifre percepite. Raffaele Ordichelli, coordinatore (2mila euro); Giuseppe D’Angelo, altro coordinatore (2mila euro); Anna Fioretti, referente progetto (1.750 euro). Esecutori del progetto: Maria Grazia Cimmino, Salvatore Renella, Rossana Conte, Gaetano Trinchillo, i quali hanno percepito 750 euro cadauno.        
I cinque vigili urbani, ai quali fu assegnato il gravoso compito delle notifiche, decisero di non parteciparvi, unicamente perché il tempo a loro assegnato era molto limitato. Tra l’altro il non raggiungimento degli obiettivi avrebbe comportato delle penalità economiche.

                                              E ai vigili urbani niente più buoni pasto   

Da marzo scorso i vigili urbani non percepiscono più i ticket restaurant. Per averne diritto, bisogna lavorare perlomeno 6 ore e un minuto al giorno, mentre il loro impegno si svolge nell’arco 8.00-14.00. Per non creare ulteriori attriti tra il Comando dei Vigili urbani e l’amministrazione, ci siamo rivolti all’esterno per chiedere a un esperto della materia se questa decisione  contrasta con norme e regolamenti.
“Sicuramente no – ci è stato chiarito – poiché si ha diritto al buono pasto quando l’orario di lavoro va oltre le 6 ore giornaliere. Il problema, però, - ha continuato l’esperto - è sempre lo stesso: perché improvvisamente si decide di  far lavorare i vigili urbani solo di mattina, senza aver interpellato i rappresentanti sindacali? Inoltre, bisognerebbe domandarsi: a Calvizzano, tutti coloro che percepiscono il ticket (dipendenti e lavoratori socialmente utili) ne hanno realmente diritto? Ancor di più: al Comune sono dotati di un regolamento per la disciplina del servizio mensa a favore del personale?

                            500 euro di pasticcini e bevande per gli auguri di Pasqua

Il buffet per lo scambio degli auguri di Pasqua è costato 500 euro. Lo ha fornito il bar pasticceria “Delice” di Castrese Simeoli, con sede a Calvizzano in via Libertà. L’impegno spesa è stato fatto il primo aprile 2015; la fattura è stata consegnata il 2 aprile e la determina di liquidazione è stata redatta dalla dottoressa Mauriello, responsabile dell’Ufficio Affari Generali, il 9 aprile.   
  

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