Gaetano De Rosa, 60 anni, sposato, 5 figli di cui 4
disoccupati, imprenditore agricolo e politico per pura passione. E’ sempre
stato un uomo di destra: i suoi due punti di riferimento sono stati Giorgio
Almirante in campo nazionale e il Cavaliere Agliata (deceduto nel 2009) a
Calvizzano: “uomini di altri tempi – dice – quando contavano gli ideali e i
valori. Personaggi amanti della
coerenza, una merce sempre più rara in Italia e soprattutto dalle nostre parti”.
Il “sanguigno” De Rosa è stato più volte candidato alle amministrative
di Calvizzano, prima nell’Msi (Movimento sociale italiano) e poi in An
(Alleanza nazionale), in rappresentanza dell’estrema zona di San Pietro, quella
ai confini con Qualiano per intenderci, conosciuta dai politici calvizzanesi
solo in tempi di elezioni. Una vasta area abbandonata a se stessa e avvolta nel
totale degrado che risente ancora dei postumi del devastante abusivismo edilizio
degli anni 80-90, mai compensato con adeguati servizi e infrastrutture. De Rosa
è uno che le cose non le manda a dire ma le fa: da presidente del circolo
locale Fratelli d’Italia, nel giro di pochi mesi ha confezionato quattro
manifesti contro l’amministrazione. Si ritiene inattaccabile, perché non ha mai
chiesto favori a qualcuno: tutto quello che ha se l’è conquistato con le
proprie mani e il sudore della fronte, cominciando a zappare la terra fin da
quando indossava i calzoni corti.
“Calvizzano – continua – ha bisogno di una svolta,
poiché è l’unico paese del comprensorio rimasto al Medioevo. La disoccupazione
dilaga e nulla si fa per creare occasioni di lavoro. L’assistenzialismo sembra
diventato lo sport preferito dai nostri amministratori, vedi Servizio civico
comunale. Qui lavorano quasi sempre le stesse ditte: forse perché avrebbero
qualche “santo” al “Paradiso” Comune che li proteggerebbe?”.
De Rosa non è un letterato: ha conseguito la licenza
media, ma va apprezzato per la sua continua voglia di scrivere e il suo impegno
che profonde in ogni cosa che affronta. Usa
il computer e naviga su internet con grande dimestichezza: interagisce su
facebook con le diverse centinaia di amici che si è conquistato nel tempo. I
suoi post appassionano tantissime persone che lo seguono, non tanto per qualche
sgrammaticatura (anche noi giornalisti ne commettiamo tanti di errori), ma per
l’originalità dei messaggi, la profondità e l’attualità dei concetti espressi.
Eccone alcuni,
così come sono stati lanciati in rete: non li abbiamo ritoccati per evitare di
stravolgerne il concetto .
Gaetano
de Rosa MI FA PIACERE APPRENDERE QUESTA NOTIZIA (corso
di tele giornalismo alla Polo, ndr) AUGURI DI BUON LAVORO A QUESTI RAGAZZI
SPERO CHE SONO DI CALVIZZANO E SAREI ONORATO SE CE NE FOSSE QUALCUNO DELLA ZONA
SAN PIETRO ZONA ABBANDONATA E ESCLUSA DALLE ZONE DI INTERESSO AMMINISTRATIVO
BASTA GIRARE PER QUELLE STRADE PER RENDERSI CONTO DEL DEGRADO E DELLABBANDONO
CHE VIVONO QUESTI NOSTRI CONCITTADINI ANCORA AUGURI E BUON LAVORO
Gaetano
de Rosa CARISSIMO DIRETTORE HAI FATTO INNERVOSIRE DON
PEPPINO CERCANO DI PRENDERE IN GIRO QUELLI DEL'OPPOSIZIONE MA NON SI GUARDANO
INTORNO E DI QUANDO SONO POCA COSA GENTE CHE SI ALZA DALLA SEDIA PER FARE UNA
SCENEGIATA SENZA ACCORGERSI DI QUANDO E ANALFABBETO E
IGNORAANTE MA E MAI POSSIBILE CHE QUESTA GENTE DEVE GOVERNARE ANCORA LA NOSTRA
CITTA PER IL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE DOBBIAMO CERCARE DI COINVOLGERE PIU
GENTE E NON I SOLITI LECHINI LA GENTE DEVE SAPEREIO SONO SOLIDARE CON TE TI
DIFENDERO SE E NECESSARIO AI TUTTA LA MIA STIMA
Gaetano de Rosa DOMENICO DON PEPPINO NON HA
OPPOSITORI PERCIO A CALVIZZANO E TUTTO TRANQUILLO MANGIANO QUASI TUTTI
Gaetano
de Rosa certo che fisicamente sono messi bene questi
comunisti stanno allattando bene e il vostro momento
Gaetano de Rosa QLI ABITANTI DELLA CONTRATA SAN PIETRO E DI
VIA CALAMANDREI VIVONO IN UNO STATO DI ABBANDONO TOTALE CUMULI DI IMMONDIZIE
OVUNQUE LA STRADA E RIDOTTA PEGIO DI UNA STRADA DI CAMPAGNA DOVE POSSONO
TRANSITARE SOLO TRATTORI O CINCOLATI FINO A QUALCHE TEMPO FA SI VEDEVA QUALCHE
MACHINA DEI CARABBINIERI ADESSO NEANCHE LORO SI VEDONO PIU PE R NON PARLARE DEI
VIGILI URBANI MA A CALVIZZANO ESISTONO QUI SIAMO FUORI DAL MONDO LASCIATI
MARCIRE NEL DEGRADO PIU TOTALE PERO PAGIAMO LE TASSE CHEDO AGLI AMICI DELLA
ZONA A RESTITUIRE AL MITTENTE TUTTI I BOLLETTINI DELLE TASSE COMUNALI PERCHE
NON HANNO DIRITTO DI FARCI PAGARE I LORO DISSERVIZI
Gaetano de Rosa UNA VOLTA CERA L'UOMO D'ONORE CHE SERVIVA DA
PACIERE POI IL CAMORRISTA PER MEGLIO DIRE IL DELINGUENTE E ESTORSORE OGGI LA
CORRUZIONE PRATICATA DAI POLITICI NON SE NE ESCE PIU ITALIANI SIAMO FATTUTI
Gaetano de Rosa AUGURO A TUTTI GLI AMICI UNA BUONA PASQUA
DIMENDICHIAMO ALMENO PER UN GIORNO I PROBLEMI DONIAMOCI UN GIORNO DIVERSO PIENO
DI AMORE E DI GIOIA ANCORA TANTI AUGURONI
Gaetano
de Rosa
TUTTI I GIORNI ASCOLTIAMO DAI NOTIZIARI CHE AL NORD VENGONO PRATICATI FURTI
E MALTRATAMENTI AD OPERA DI BANDE CRIMINALIDA NOI AL SUD IL DATO IMPRESSIONANTE
E CHE NON VENGONO NEANCHE PIU DENUNCIATI SI VERIFICANO FURTI DI TUTTI I TIPI
NELLE CAMPAGNE DEL CASERTANO ATRZI AGRICOLI MACHINE AGRICOLE QUALCHE GIORNO FA
PARLAVO CON UN PRODUTTORE DELLA ZONA MI RACCONTAVA CHE AVEVANO RUBBATO
ADDIRITTURA IL LUCCHETTO DEL CANCELLO DI ENTRATA PERCHE ERA DI OTTONE ALLORA IO
MI DOMANDO DOVE SI VA A FINIRE NON SIAMO PROTETTI E NON CI POSSIAMO DIFENDERE
SIAMO IN BALIA DELLE ONDE CHE FINE FAREMO CHE FINE FARANNO I NOSTRI FIGLI