Calvizzano, non ancora affidato l’incarico professionale di verifica della vulnerabilità sismica delle scuole Diaz e Polo: il Comune ha ottenuto un finanziamento regionale di 117mila565 euro

 

Non ancora affidato l’incarico professionale di verifica della vulnerabilità sismica delle scuole Diaz e Polo: per le due strutture, il Comune ha ottenuto un finanziamento regionale di 117mila565 euro, rispettivamente di 44mila686,32 euro per l’edificio media Polo di via Aldo Moro e di 72mila879,66 euro per l’edificio elementare Diaz.

Nella graduatoria regionale, approvata con determina dirigenziale n.167 dell’8 marzo 2024, Calvizzano figura al 78esimo posto per l’edificio Diaz e al 133esimo posto per l’edificio Polo. Nel consiglio comunale del 29 maggio 2024, sono stati approvati l’aggiornamento al Dup (Documento unico di Programmazione) e al piano triennale dei lavori pubblici, nel quale sono state inserite le due opere.

“Effettueremo tutti i controlli del caso al fine di accertare la massima affidabilità delle strutture – scrisse il sindaco sulla sua pagina facebook il 29 marzo 2024 - . Così i nostri giovani studenti potranno lavorare in totale sicurezza. Sia la Marco Polo che la Diaz saranno monitorate con cura e attenzione. Era fondamentale ottenere questo finanziamento e ancora una volta non ce lo siamo fatti sfuggire. Premetto, nessun’elargizione a pioggia ma chi ha ottenuto il punteggio migliore è rientrato nell’elenco delle istanze finanziate, quindi qualche merito se lo prende anche la mia amministrazione comunale.

Ho deciso di pubblicare questo scatto insieme all’Assessore Regionale alla Pubblica Istruzione Lucia Fortini perché la reputo una professionista che merita di essere ringraziata e apprezzata per il lavoro che svolge. Quando un uomo o una donna delle istituzioni lavorano bene, al di là dei colori politici, l’impegno, le qualità e i meriti sono valori che vanno riconosciuti. Quindi la ringrazio per aver destinato delle risorse a questa misura”.

Valutazione del rischio sismico

 La vulnerabilità sismica degli edifici indica la predisposizione di una costruzione a subire dei danni a causa di un evento sismico. In sostanza, rappresenta la scarsa capacità o incapacità di una costruzione di resistere alle azioni sismiche. Quanto più un edificio è vulnerabile (per tipologia, progettazione inadeguata, scadente qualità dei materiali e modalità di costruzione, scarsa manutenzione), tanto maggiori saranno le conseguenze in termini di danni.

Dunque, maggiore sarà la vulnerabilità sismica tanto maggiori saranno le probabilità che la struttura venga danneggiata, o che addirittura crolli, durante un terremoto.

L’ingegnere chiamato a valutare lo stato di salute di un edifico scolastico, deve valutare, sulla base dei risultati delle indagini sperimentali richieste e con l’ausilio di un idoneo modello di calcolo, le capacità statica e sismica della struttura, da confrontare con le rispettive domande che si assumono per la progettazione delle nuove costruzioni. Come chiaramente scritto nelle norme, se la verifica statica, in presenza delle sole azioni gravitazionali, non è soddisfatta, la struttura non è fruibile se non dopo un idoneo intervento. Se, invece, è soddisfatta la verifica statica ma non quella sismica, non c’è norma che imponga o suggerisca che cosa fare. 

Fonte internet

 

 

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