Marano: nel 2016 Sel e Rete Commons guidarono la protesta degli abitanti di via Marano Quarto (ex Pendine), una strada dissestata e infestata da discariche
L’articolo
pubblicato all’epoca da Teleclubitalia
Nonostante
il maltempo, l’assemblea dei residenti di via Marano-Quarto (ex via Pendine)
per decidere le iniziative di lotta da mettere in campo, per sollecitare
l’amministrazione a risolvere le annose problematiche della zona, si è svolta
ugualmente. C’eravamo anche noi di Teleclubitalia e ci siamo resi conto di
quanto sia difficile per gli abitanti del posto convivere con le numerose
mini discariche a cielo aperto sparse nel giro di 200 metri. Ne abbiamo contato
perlomeno una decina. La strada, molto angusta nei primi cento metri, che dalla
frazione San Marco conduce a Quarto è un autentico sversatoio abusivo,
dove viene depositato materiale nocivo di ogni genere, compreso l’amianto. Non
bastavano per le circa 70 famiglie che vivono da queste parti gli atavici
disservizi legati alla mancanza di fogne, al pericolo di frane, alla strada
dissestata, alla non curanza del verde, adesso si aggiungono pure le
discariche.
“Mancano le fogne – ha detto
una signora del posto – ma in compenso hanno installato la fibra ottica. Con i
soldi che occorrono per rimuovere tutto l’amianto depositato da queste parti –
ha aggiunto – si sarebbero potuto installare le migliori telecamere esistenti
in commercio”.
“ L’assemblea – ha detto
Stefania Fanelli, leader di Sel – ha deciso di riunirsi in
presidio, mercoledì 24 marzo ore 10,30, sotto il Comune. Basta con il
totale abbandono delle periferie. La battaglia è appena cominciata, ma la gente
come noi non molla mai”.
La battaglia politica contro
l’immobilismo amministrativo, oltre da Sel, è sponsorizzata anche dagli
attivisti di rete Commons e Laboratorio Kamo.
Al Comune dicono che per
l’ampliamento e il risanamento idrogeologico sono stati impegnati 350mila euro, come si evince anche dal
Peg (Piano economico gestionale), da utilizzare nel 2017. Ma nel frattempo
occorre urgentemente pulire e bonificare la strada.
Mimmo Rosiello