Gli abitanti di
Marano non possono essere mortificati da una situazione insostenibile che ogni
giorno va peggiorando in termini di vivibilità della città. L' ente comunale in
dissesto mette in serio pericolo la già precaria situazione socio - economica
della città , in quanto tutti i settori della vita della città sono in crisi e
la situazione peggiora di giorno in giorno. Chi è chiamato a governare la città
che versa in una situazione socio economica drammatica dovrebbe intraprendere
tutti i percorsi istituzionali di livello superiore capaci di portare all'ente
un po' di risorse economiche per dare un po' di vivibilità a una comunità
oramai in stato comatoso L'attuale drammatica realtà del comune al nord di
Napoli é la conseguenza di una politica "cieca" che nel corso degli
anni ha visto protagonisti politici che non hanno saputo riconoscere i propri
limiti, pensando utopicamente che la città stesse volando. Ma gli attuali
rappresentanti delle Istituzioni al timone del Comune non si possono limitare a
dire che nella casse comunali non vi sono risorse, lasciando che la città
sprofonda sempre di più nelle proprie macerie difficilmente da ricostruire in
futuro. Bisogna continuamente fare richieste agli organi superiori di risorse
economiche per garantire l'ordinaria amministrazione, per dare una vita
accettabile ai cittadini maranesi, tartassati da tasse sempre più esose e
mortificati da un contesto sociale, strutturale e infrastrutturale che ogni
giorno diventa sempre più difficile da vivere. Bisogna nel caso in cui non
arrivino risposte dagli organi preposti a risolvere questa drammatica
situazione in cui versa Marano ( Prefetto, Regione, Governo ), arrivare come
ultima ratio ad azioni forti, come le dimissioni dall'incarico per mancanza di
agibilità organizzativa - amministrativa. Marano ha urgente bisogno di uno
scossone propositivo per poter continuare a credere in una rinascita socio -
economica – culturale.
Michele
Izzo