Raffaele Ferrillo assurge al ruolo di nuovo comandante dei Poliziotti municipali calvizzanesi, nel frattempo è diventato capitano: ha un “difetto”, è incorruttibile
Il tenente Lello Ferrillo diventa Capitano. Inoltre,
nei giorni scorsi, in seguito alla scomparsa del maggiore Vitantonio
Marchesano, il sindaco gli ha conferito la responsabilità del settore della Polizia municipale locale. Gli
formuliamo i nostri migliori auguri di buon lavoro.
Apparentemente sembra un po’ burbero, una persona che
ama darsi delle arie, invece è una pasta d’uomo, gentile, garbato e
di animo nobile. Va sempre a messa, quando non è di servizio, ed è sempre
pronto a tendere una mano verso chi è in difficoltà. Raffaele
Ferrillo, vigile urbano, in servizio da trentanove anni (data di assunzione
1-07-1982) a Calvizzano, è stato vicecomandante della locale Polizia
municipale. E’ un gran lavoratore: quando svolge il suo mestiere non guarda in
faccia a nessuno, anzi non si tira mai indietro, anche di fronte ai casi più
spinosi. Ma qualche difetto ce l’ha? Sì, è incorruttibile. Già, perché in
questa società dove vige la legge dello scaricabarile, la legge del rimpallo di
responsabilità, dell’omertà senza limiti, dove spesso, anche chi fa qualcosa di
buono è considerato un infame, l’incorruttibilità, soprattutto per gli amanti
del refrain “chi te lo fa fare”, diventa un’anormalità.
Formuliamo gli auguri anche agli altri tre storici
poliziotti municipali calvizzanesi: Giuseppe Pirozzi (assunzione 15-12-1980: 40
anni di servizio), Giovanni Ferrillo (assunzione 15-12-1980: 40 anni di
servizio, Claudio Trinchillo (assunzione 1-10-1990: 30 anni di servizio): pure
loro, in base alla legge regionale n. 12/2003, sono stati nominati
rispettivamente tenente, il primo, maresciallo capo gli altri due. I nostri
auguri di buon lavoro anche ai due neo assunti a tempo indeterminato (part time
18 ore) Anna Maria Carannante e Maurizio Marinelli.