Marano-Calvizzano, si continua a scaricare liquami fognari nell’Alveo “avvelenato”: il video della vergogna (esclusiva calvizzanoweb)

 Una sponda del vallone naturale  insiste in territorio maranese, l’altra in territorio calvizzanese, ma i reflui fognari arrivano sul litorale flegreo-giuglianese

Video girato ieri 14 maggio 2021, l’ennesimo da quando sono scattati i primi controlli a giugno 2019


Giornalismo documentato. Ci ho rimesso un paio di scarpe e ho litigato con mia moglie ma ne è valsa la pena (Mi.Ro.)

 


Nonostante siano stati individuati dall’Ufficio tecnico di Marano e multati gran parte degli sversatori abusivi e intimato ai proprietari delle rispettive abitazioni, per la maggior parte residenti in case abusive della zona via Corree di Sotto-via Platone, a eliminare gli scarichi illeciti, realizzando pozzi a tenuta, il ruscello di liquami che scorre nel solco naturale, dove dovrebbe defluire solo acqua piovana, è perenne e il lezzo, da quelle parti, resta sempre continuo e insopportabile. Fatto strano è che di questi fenomeni  gravi, che provocano un danno ambientale incommensurabile, continuiamo a parlarne solo noi (lo stiamo facendo da circa venticinque anni, prima con il giornale “L’attesa” e poi con il nostro blog, senza aver ottenuto alcun risultato) e un sito locale, mentre partiti, onorevoli del territorio, Movimenti politici e associazioni ambientaliste, sia maranesi che calvizzanesi (lo ha fatto solo “Terra”), amministrazioni dei Comuni interessati (anche Villaricca e Qualiano, Comune da dove è partita la denuncia), poiché i reflui fognari finiscono nell’Alveo Camaldoli e arrivano sul litorale flegreo-giuglianese,  restino completamente fermi e “muti”. E’ mai possibile che neanche queste immagini servano a scuotere le vostre coscienze?

Il primo articolo sugli scarichi fognari nel Vallone è datato giugno 1996



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