Premio “Maranesi nel sociale”: salvata in extremis la prima edizione, la seconda è ancora in alto mare

Pubblicato da calvizzanoweb in data

 


Ci sono sicuramente problemi più importanti da risolvere, ma l’assegnazione di un premio è un momento di alto valore culturale che non può essere cancellato per inerzia amministrativa. Tra l’altro non richiede neanche grandi somme visto che una targa di premiazione di discreta qualità costa circa 50 euro

 

Manca meno di un mese all’11 febbraio, un giorno particolare per Marano, poiché si festeggia il Santo Patrono. Entro questa data, poi, dovrebbe concludersi la seconda edizione del premio “Maranesi nel sociale”, istituito a novembre 2019 con delibera di Consiglio comunale. Ma è  ancora tutto in alto mare. Si sta ripetendo, dunque, lo stesso scenario dell’anno scorso, quando la prima edizione stava per saltare, ma venne salvata in extremis, poiché, dietro nostro suggerimento (calvizzanoweb e dintorni) e il grande impegno profuso dalla terza commissione consiliare, presieduta da Chiara Diana, si riuscì a  conferire honoris causa il premio al prof. Paolo Ascierto, oncologo di fama mondiale, per lo straordinario impegno nell' attività di ricerca e cura dei Pazienti Covid. Gli devono, però, ancora consegnare la targa.

Il premio, stando al regolamento approvato a novembre 2019 in Consiglio comunale,  viene attribuito a coloro che si sono distinti per l’alta qualità delle attività svolte: beneficenza, tutela dei diritti civili, volontariato, ricerca e innovazione, eccetera. Possono essere premiati sia i singoli cittadini  che altri soggetti quali Fondazioni, Istituti scolastici, Aziende, Studi professionali, ecc. Il premio viene assegnato con cadenza annuale durante la ricorrenza di San Castrese, patrono della città, o in una giornata vicino a tale data, durante una cerimonia pubblica. Consiste nel conferimento di una targa, corredata dal logo raffigurante lo stemma del Comune di Marano, e da una pergamena recante la motivazione del premio. Il vincitore viene designato da una Commissione di valutazione composta da 5 membri (ma esiste?).

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