“Il disertore”, il romanzo di passioni dello scrittore Alvino è ambientato a Marano nella zona di Fuoragnano
Il 15 settembre 2011 venne presentato in anteprima, a
Marano, nella sala Conferenze di Palazzo Merolla, con il patrocinio dell’Assessorato
alla Cultura (retto da Gaetano Bonelli), il primo romanzo dello scrittore
Alfredo Alvino dal titolo “Il disertore”. Perché ne parliamo a distanza di poco
più di 9 anni? Perché è un libro ancora di grande attualità che consigliamo,
soprattutto a politici e amministratori, di leggere, visto che abbiamo lanciato
il dibattito su identità e vocazione da dare alla città. Il romanzo di Alvino,
come scrisse a suo tempo la redattrice del periodico L’attesa, Alessia
Baldassarre, è frutto di un percorso creativo e complesso durato quattro anni,
durante i quali l’autore ha raccolto una documentazione storica e cartografica
puntuale, che gli ha poi permesso di ritrarre uno spaccato della città di
Marano del primo Novecento. La storia è ambientata nella zona di Fuoragnano o “Faragnana”
(come popolarmente è chiamata e come nel libro è ricordata). In quest’ area, l’autore
pone degli spazi romanzati e simbolici, tra i quali una collina, che ricorda
quella di Città Giardino (dove l’autore vive), e una selva, nella quale i
protagonisti del romanzo si rifugiano e vivono le loro storie di intrighi e
passioni.
Si tratta di un romanzo corale, nel quale la guerra
incombe prepotente. E’ la prima guerra mondiale, conflitto cui sono dedicate
direttamente solo poche pagine, ma che sconvolge profondamente l’esistenza
rurale dei protagonisti, una vita semplice, fatta di rituali antichi e costanti
nel tempo, improvvisamente scossa, costretta a fare i conti con una realtà
esterna, dura e dominata dal dolore.
“L’dea del romanzo – racconta l’autore – è nata per
caso, da un incontro che ho avuto con un anziano novantenne, che mi ha
raccontato la storia di suo padre e le peripezie da lui compiute per salvarsi
dalla guerra”.
Originale è sicuramente l’ambientazione: una Marano
del passato che sembra lontana nel tempo, ma che in realtà, spiega ancora
Alfredo Alvino, conserva oggi molte tracce e testimonianze del suo passato, non
del tutto cancellate e ancora incontaminate, che possono essere indagate,
riscoperte e ricostruite”.
“E’ proprio da queste tracce che si deve ripartire –
come disse l’ex assessore alla Cultura Gaetano Bonelli alla presentazione del
libro -, per una ricostruzione del nostro passato e della nostra identità
cittadina, oggi più che mai necessaria”.
Siamo perfettamente d’accordo con lui.
Il romanzo, pubblicato dalla casa editrice Eracle, costa
15 euro. Con questo romanzo, Alvino, 69 anni, avvocato,
ha vinto il premio letterario “Iride- Città Cava DE’ Tirreni”.
Recentemente è uscito “Autunno
Napoletano”, tutte storie – scrive l’autore - ambientate in
quella che definisco la più bella delle stagioni, smentendo chiunque osi
definirla triste e malinconica, e in quella che, per me, continua a essere la
più bella città del mondo (Napoli), con i suoi chiaro-scuri, le sue luci
abbaglianti, le sue zone d'ombra, i suoi umori cangianti ma straordinariamente
affascinanti, proprio come l'autunno.»
" Autunno
Napoletano " – scrive sulla sua pagina facebook, in un post lanciato
durante le festività natalizie, Bianca
Perna, assessore all’Istruzione del Comune di Marano ed ex assessore alla
Cultura - mi ha accompagnata oggi e mi
ha fatto superare ogni limite di " zona", ho viaggiato in una Napoli
bellissima, immersa in una stagione a torto ritenuta triste, l'autunno”.
Tutti i Libri scritti
da Alfredo Alvino, tra cui “Gli odori del bosco” (pubblicato nel 2018) sono in
vendita online su Unilibro.it a prezzi scontati. Acquistare su Unilibro è
semplice: clicca sul libro di Alfredo Alvino che ti interessa, aggiungilo a
carrello e procedi quindi a concludere l'ordine.