Come si chiamavano le antiche strade di Calvizzano: via Molino

 



Via Molino si chiamava via dell’Oliva, ed era conosciuta (nella parte finale) anche con il nome di strada Baracca (1822), oppure Campo di Marano (1828) e anche strada di Marano (1829). Le ultime denominazioni citate sono da attribuirsi al fatto che, gli abitanti di Calvizzano, per indicare che via Molino si allacciava a via Baracca che conduceva a Marano, la chiamavano strada di Marano; mentre i maranesi la chiamavano strada di Calvizzano. Successivamente fu denominata via Molino a causa dell’impianto del Molino. Tra via Molino e via Roma non vi era comunicazione: esisteva un giardino con l’antico molino. Il 20-11-1861 per comunicare con via Roma fu abbattuto una parte del citato molino e il restante giardino fu acquistato da Don Antonio Di Donato e poi dal dentista Francia Alfredo. Il 15 marzo 1861 si fecero i lavori di ristrutturazione: risulta che fu la prima strada basolata del paese. Le catene di basoli servivano ai cittadini per camminarvi quando la strada si allagava . Il 15/05/1822 si accomodò con urgenza la strada denominata Baracca  tra Marano e Calvizzano, perché a causa delle lave che vi si accumulavano diveniva impraticabile. Il 22/06/1823 il decurionato, sotto la presidenza del sindaco Pasquale Cavallo, deliberò la spesa di ducati 23  occorrenti per la costruzione di una catena di pietre dolci nella strada denominata di Marano. Il Comune di Calvizzano, il 14/04/ 1861, per i lavori effettuati dal Comune di Marano alla strada Baracca, pagò ducati 26, essendo la strada consortile. Il 30 giugno 1861 via Molino fu collegata con l’attuale via Baracca, e per i lavori necessari furono spesi ducati 90 e grana 90.


Dagli appunti della buonanima di Peppe Barleri (scrittore di diversi libri su Marano e Calvizzano).      

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