Per molti bisognosi del territorio il
carrello della spesa è ancora vuoto
Volendo associare i due periodi di distribuzione dei
buoni spesa a due famose canzoni, per il primo, quello di aprile 2020, ci viene
in mente “Speedy Gonzales” (brano portato al successo nel 1962 da Peppino di
Capri); per il secondo, quello di dicembre 2020, “Andamento lento” (il brano
presentato da Tullio De Piscopo al festival di Sanremo del 1988). Le date.
Con ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 30 marzo 2020
vengono assegnate le somme ai Comuni per la solidarietà alimentare. Con
delibera del 2 aprile 2020 a firma degli ex commissari straordinari, cioè appena
4 giorni dopo l’ordinanza, viene approvata la variazione di bilancio e,
contestualmente, viene pubblicato all’albo pretorio online l’avviso pubblico
con lo schema delle istanze da presentare al Comune per essere ammessi al beneficio
(scatta la corsa al Caf). Alla scadenza della presentazione delle domande (7
aprile 2020) viene approvato il primo elenco dei beneficiari (91), il secondo
elenco viene approvato il 15 aprile 2020, il terzo elenco il 22 aprile. Tutto
nel giro di 20 giorni, compreso l’elenco (man mano aggiornato) degli esercenti
aderenti alla manifestazione di interesse per l’accettazione dei buoni spesa.
Il responsabile del settore Affari Generali e Servizi alla persona era il dott.
Antonio Damiano, assunto con contratto a termine (durata mandato dei Commissari)
ex art. 110. Con l’ultimo decreto Ristori ter, il trasferimento dei 116mila855
euro spettanti al Comune di Calvizzano è avvenuto il primo dicembre 2020 con
reversale 1870. Al 20 gennaio 2021, i bisognosi del territorio (tanti)
aspettano ancora l’avviso pubblico con lo schema delle istanze da presentare al
Comune. Intanto, il carrello della spesa per loro è ancora vuoto.