Marano da qualche
anno custodisce le reliquie di S. Giovanni Paolo 2°. La tonaca, un ciuffo di
capelli e gocce di sangue del Santo sono custodite al lato destro dell'altare
maggiore della Parrocchia di San Castrese. La cappella dove sono custodite le
reliquie di Giovanni Paolo 2° ha una luminosità mistica non comune che dona una
pace interiore che pervade tutto il corpo a chi si sofferma in preghiera. Le
reliquie del Santo furono portate qualche anno fa a Marano dal "nunzio
apostolico di Polonia" monsignor Pennacchio di origine maranese. Eppure, dopo qualche articolo da parte della
stampa locale, il tutto é stato avvolto in un silenzio assordante che non
depone positivamente per una comunità, quella maranese, bisognevole di cultura
e spiritualità. Per non parlare dello sviluppo sociale e di crescita che un
sito di tale spiritualità potrebbe rappresentare per Marano. Ci auguriamo che
non succeda la stessa cosa che è successo per il Ciaurro, sito archeologico di
grande valenza storica rimasto all'ombra di una città che perdendo la curiosità
culturale e di ricerca storica-spirituale é diventata una città senz'anima. E
potrebbe partire proprio dalle reliquie di San Giovanni Paolo 2° custodite
nella Parrocchia di San Castrese il rilancio di una città in ricerca della
propria anima " sarebbe l'ennesimo miracolo del Santo". Le autorità
civili e religiose passato il periodo Covid mettano in campo tutte le
iniziative atte alla divulgazione della presenza delle reliquie di Papa S.
Giovanni Paolo 2 ° nella chiesa di San Castrese, nella consapevolezza che tale
iniziativa porterà lustro e crescita alla città di Marano.
Michele Izzo,
giornalista