Marano, progetto realizzazione nuova scuola nel bene confiscato “Masseria Galeota” stralciato dal piano delle opere pubbliche: è di nuovo rottura tra Pd e amministrazione?

 

Nel piano triennale opere pubbliche 2020-2022, approvato in giunta il 30 settembre 2020, figura anche il progetto "Realizzazione nuova sede scolastica Plesso San Rocco" (annualità 2021) da finanziare con fondi Città Metropolitana per una somma di 950mila euro. Come mai è stato stralciato?  

Dal segretario del Partito democratico Roberto Sorrentino riceviamo e pubblichiamo

Come in tanti ormai sanno, la segreteria cittadina del Partito Democratico è stata spesso critica nei confronti dell’amministrazione Visconti, fin dal mio insediamento. Uno dei punti critici che abbiamo sempre sottolineato riguarda la mancanza di un metodo di lavoro efficace basato sulla condivisione delle informazioni e delle scelte politiche. I nostri screzi cominciarono quasi subito, fino al momento in cui uscimmo di fatto dalla maggioranza a causa delle discordanze intercorse in materia di esternalizzazione dei tributi. Il dialogo fra il Sindaco e la segreteria ricominciò alcuni mesi dopo, fino al raggiungimento di un accordo programmatico, votato all’unanimità dal nostro Direttivo e condiviso dal Sindaco e dalla maggioranza. Nel documento programmatico si chiedeva, letteralmente, quanto segue: “... intendiamo offrire il nostro contributo in termini di PROPOSTE CONCRETE E BUONE PRATICHE, IN DISCONTINUITÀ CON I METODI ADOPERATI IN PASSATO. Quello che offriamo all’amministrazione non è una semplice proposta, ma un contratto che avrà scadenza annuale e potrà essere rinnovato soltanto al raggiungimento degli obiettivi prefissati”. A tal proposito, al centro del nostro programma, figura la realizzazione di una scuola per la frazione di San Rocco (abbandonata dalle istituzioni da anni) presso il bene acquisito al patrimonio comunale denominato “Masseria Galeota”. Abbiamo perfino chiesto una delega ad hoc per la realizzazione di questo progetto. Ciononostante, con grande sorpresa, abbiamo scoperto che il nostro progetto (già ampiamente condiviso ed approvato in tutte le sedi dell’amministrazione) è stato stralciato dal piano triennale delle opere pubbliche senza il nostro consenso. Riteniamo che l’utilizzo a fini sociali di un immobile sottratto alla disponibilità dei clan debba essere un punto qualificante di questa amministrazione ed a questo noi leghiamo il proseguo della collaborazione con il Sindaco.

Roberto Sorrentino, Segretario PD Marano

 

 

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