A cavallo fra gli anni ’80 e ’90 impazzava
nelle radio e nelle tv il seguente slogan: “Il metano, ti dà una mano!”. Furono
fatti enormi investimenti per metanizzare la maggior parte dei Comuni italiani.
A Calvizzano, purtroppo, il metano non ha dato a tutti i cittadini una mano,
infatti in diverse zone periferiche la situazione è rimasta identica a venti
anni fa: per cucinare e riscaldarsi, bisogna ancora usare i bomboloni o riempire i
serbatoi di Gpl. Tra gli impegni della passata amministrazione c’era anche
quello di metanizzare le periferie con 7 km di nuova rete, ovviamente
disatteso. Ora tocca all’amministrazione Pirozzi mantenere l’impegno e il
consigliere Pasquale Napolano, nonostante abbia avuto la delega al Patrimonio comunale e ai Tributi, si è subito attivato in tal senso, mettendo a frutto le sue conoscenze e la sua esperienza: ha contattato il
funzionario dell’Italgas Aldo Moscarelli che stamani si è presentato al Comune per
elaborare un piano che punti all’ampliamento della rete cittadina. Ovviamente c’è bisogno di una mappatura per
capire quali siano le zone ancora non allacciate. Sicuramente buona parte di
San Pietro, l’ex via Palmentata (tratto via
Mazzini, Dante Alighieri, F.Petrarca con le collegate strade via Cuoco, via
Cirillo, via Poerio, via Serra, via Michelangelo, via Donatello, via
Caravaggio, via Da Vinci, via Tiziano, via Raffaello, via Giotto). Per quanto concerne
Via Eduardo De Filippo (ex via Commone) ci sono ancora alcune traverse dove non
arriva la rete.