Marano, il gesto eroico di Ferdinando ed Enrico Nuvoletta: salvarono “I Pacchicco” dal monossido di carbonio

Ferdinando Nuvoletta, buonanima (il signore seduto), in Piazza della Pace, durante la cerimonia di commemorazione dell'eroe Salvatore  
La famiglia dei “Pacchicco” fu salvata dal gesto eroico di Ferdinando Nuvoletta (morto a novembre 2018 a 93 anni, padre dell’eroe Salvatore ammazzato dalla camorra) e di suo figlio Enrico. L’episodio risale agli anni ’60:  padre e figlio, mentre si recavano al mercato ortofrutticolo di Marano, come facevano ogni mattina, videro uscire fumo dalla finestra di una casa al primo piano delle palazzine di via Arbusto, dove abitavano i Pacchicco. Grazie al loro tempestivo intervento, fu evitato il peggio: i Pacchicco avevano inalato i fumi del braciere, acceso per scaldarsi, rimanendo intossicati dal monossido di carbonio. Di quell’episodio e del gesto eroico di Ferdinando ed Enrico Nuvoletta, all’epoca ne parlarono anche i giornali. 

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