Negli anni addietro di spese anomale al
Comune di Marano ce ne sono state tante: l’ex giornale “L’attesa” le spulciava tutte,
con la speranza che sarebbe potuto servire ad aprire di più gli occhi nel
futuro. Con determina dell’Area tecnica (433 del 15 settembre 2009) a firma
dell’ex dirigente Gennaro Pitocchi, venne affidato l’incarico di consulenza e
assistenza legale all’avvocato E. L., domiciliato ad Aversa, stesso Comune del
dirigente. Un anno, la durata della convenzione. Compenso, 21mila600 euro (più
Iva e contributi professionali). Per fortuna il contratto fu interrotto dopo
solo tre mesi e la convenzione costò alle casse comunali, “solo” 6mila609 euro.
Nessuno seppe spiegare né il motivo della rescissione né, soprattutto, quello
della consulenza esterna. Dal momento che, al Comune, esisteva già all’epoca un’area
legale diretta da un avvocato, e c’era già un consulente come il professore Riccardo
Marone, c’era bisogno di un nuovo consulente legale, ad hoc, per l’area
tecnica?