Dal prof.
Michele Izzo Michele Izzo riceviamo e pubblichiamo
È un invito in un
momento drammatico per il paese. Lo Stato siamo noi. Il governo ha messo in
campo un piccolo strumento per chi in questi giorni è in sofferenza economica,
attraverso buoni spesa e derrate alimentari, il tutto dovrà essere gestito dai
Comuni "" ufficio sociale " e associazioni del terzo settore.
L'invito che rivolgo a chi è chiamato ad amministrare la cosa pubblica di
essere ferrei nella legalità, " i buoni spesa e le derrate alimentari
vanno dati a chi ne ha veramente bisogno"; alle associazioni stesse
raccomandazioni. Ma soprattutto un invito alle famiglie: se avete da mangiare e
nelle vostre credenze o frigoriferi c'è del cibo, non chiedete buoni spesa o
derrate alimentari; ogni vostro egoismo produrrà una lacrima di fame sul viso
di un vostro fratello e/o sorella. Che nessuno soffra la fame.