La
tela del pittore napoletano del seicento, Nicola Vaccaro, verrà recuperata
grazie al contributo di 11mila euro del FAI, nell’ambito del censimento “I
Luoghi del Cuore”
Sono iniziati i lavori per il restauro del dipinto
seicentesco “La Madonna delle Grazie del pittore napoletano Nicola Vaccaro, conservato
nella chiesa parrocchiale di Calvizzano. Nel 2016 si è posizionata al 26° posto
nella classifica nazionale dell’ottava edizione de “I Luoghi del Cuore”, il censimento dei luoghi italiani da non
dimenticare, promosso dal FAI -Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con
Intesa Sanpaolo.
I voti raccolti sono stati 11mila303, in un Comune che
conta 12mila abitanti: un vero e proprio plebiscito quello registrato in
occasione del censimento, che ha visto non solo la comunità parrocchiale ma tutta
la popolazione mobilitarsi a favore della Chiesa Santa Maria delle Grazie,
storico punto di convergenza della cittadina dell’hinterland napoletano. Un’espressione
corale di affetto, manifestata anche da quanti si sono allontanati da
Calvizzano verso altre località ma hanno mantenuto e conservano stabile nel
tempo un forte legame con il luogo del cuore.
Lo straordinario risultato ha permesso al bene di
accedere alle “Linee Guida per la selezione degli interventi” e di ottenere un
contributo di 11mila euro. L’intervento interesserà la tela “La Madonna delle
Grazie” dipinta nel 1689 dall’artista napoletano Nicola Vaccaro, pittore
appartenente a una famiglia che ha espresso var artisti (pittori, scultori,
architetti), tutti di notevole valore e di buona fama, operanti tra la seconda
metà del XVII e la prima metà del secolo successivo. La tela si trova sull’altare maggiore della
Chiesa; impolverata e danneggiata- piccoli strappi-, segni dell’apposizione di
una corona sul capo della Vergine, ossidazioni e distacchi più o meno evidenti
del colore: l’intervento di restauro permetterà di restituirlo all’ammirazione
dei visitatori e alla venerazione dei fedeli.
“ A nome della
Comunità Parrocchiale Sn Giacomo Apostolo - afferma don Ciro – elogio l’iniziativa del DAI e di Intesa Sanpaolo che hanno scelto di
finanziare questa opportuna iniziativa di restauro che consentirà a fedeli e
visitatori di ammirare in tutta la sua bellezza, una testimonianza d’arte dei
secoli passati, presente nella nostra splendida Chiesa, dedicata a Santa Maria
delle Grazie”.
Comunicato FAI